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Serie B: La Luciana Mosconi ancora amara per Rimini. Coach Ferrari: "Sbagliato atteggiamento, capiamo chi siamo"

Brutta sconfitta per la Rivierabanca che perde il primo posto

Trasferta amara per RivieraBanca Basket Rimini che torna dal PalaRossini di Ancona con una mancata vittoria dell'ultimo secondo, con la potenziale tripla della vittoria di Tassinari che non centra di pochissimo il fondo della retina. Partita di grande intensità per tutti i 40', ma a due facce per i biancorossi: dopo un primo tempo opaco, Rimini ha reagito imbastendo una rimonta a cui mancava solamente l'ultimo tassello. Un grandissimo applauso e ringraziamento al pubblico riminese che è accorso numeroso in sostegno dei ragazzi di Coach Mattia Ferrari, cantando ed incitando per tutti i 40', anche una volta certificata la sconfitta dalla sirena finale.

Mano caldissima per le due formazioni nei primi minuti: Saccaggi e Bedetti vanno entrambi a segno due volte da tre punti, mentre i padroni di casa si affidano a Giombini e Panzini (9-14 al 4'). Rimini approfitta di ritmi più bassi e qualche giro in lunetta per tentare un primo allungo (9-17 al 6'), ma Ancona risale la china grazie al trio Panzini-Quarisa-Centanni che costringe Ferrari al timeout (18-22 all'8'). In chiusura di primo quarto i marchigiani trovano il sorpasso con la tripla di Centanni ed un'altra schiacciata di Quarisa (23-22). I padroni di casa scappano via all'inizio del secondo quarto: un super Quarisa dalla panchina, insieme a Cacace e Centanni, conduce i suoi al +10 (36-26 al 14'), mentre RivieraBanca fatica a trovare la via del canestro. Ancona tocca anche il +15 grazie, ancora, alle iniziative della coppia Cacace-Quarisa (42-26 al 16'); i biancorossi piazzano un break di 5-0 firmato Rivali-Arrigoni, ma i dorici riprendono la loro marcia e chiudono avanti il primo tempo grazie alla tripla di Panzini ed un doppio Centanni (49-33).

Al rientro dagli spogliatoi Rimini combatte per risalire la china: Saccaggi segna 8 punti consecutivi, ma Cacace è solido e risponde ad ogni iniziativa (54-41 al 24'). Il gioco da tre punti di Quarisa fa +16 per i padroni di casa, i biancorossi però non ci stanno e si portano sotto la doppia cifra di svantaggio con la bomba di Rivali (59-50 al 27'). Dopo un momento di stallo, alla fine del terzo quarto Saccaggi e Bedetti siglano il -7 che anticipa gli ultimi 10' (61-54). Cacace inaugura il quarto periodo con un canestro, Arrigoni e Tassinari rispondono ma è ancora Cacace a lanciare i suoi con la tripla del +10 (68-58 al 35'). RivieraBanca produce il massimo sforzo per completare la rimonta: Mladenov va a segno da tre punti, poi Bedetti fa -3 (68-63 al 37'). Quarisa e Cacace ricacciano indietro i biancorossi, ma Tassinari segna 6 punti filati che valgono la singola lunghezza di distanza (72-71 a 47" dalla fine). Pozzetti fa 1/2 dalla lunetta a pochissimi secondi dalla fine, ma la tripla sulla sirena di Tassinari carambola sul ferro senza raggiungere il fondo della retina: vince Ancona.

La dichiarazione di Coach Mattia Ferrari:

"Non si può essere contenti visto il nostro primo tempo, dopo abbiamo avuto un secondo tempo più solido e di reazione, ma il primo tempo non lascia per niente una bella sensazione. Dobbiamo capire che squadra siamo: quelli del primo tempo, svagati, nevrili, disattenti e mosci oppure quelli del secondo, che giocano, lottano e trovano risorse. Questo è il punto, dobbiamo vedere come usciamo da una sconfitta come questa, se semplicemente scornati, e questo non va bene, oppure imparando e facendo tesoro dell'esperienza vissuta, così da fare un passo in avanti."

Pensi che dopo questa partita ci sia più da lavorare su aspetti tecnici o psicologici?

"E' un aspetto mentale, legato alla prestazione che influisce sull'atteggiamento: diventa poi oggettivamente difficile giocare fuori casa contro una squadra e solida. Nel secondo tempo l'aspetto mentale è stato migliore, infatti siamo riusciti a riportare la partita su binari giusti."

Da questa partita emerge ulteriormente come Ancona sia in grado di metterci in seria difficoltà.

"Quando perdi 2/2 con un avversario ci sono problemi di accoppiamento, di gestione del sistema di gioco e del ritmo. Probabilmente queste due partite dicono che Ancona è stata meritatamente avanti a lungo, circa l'80% del tempo: è un avversario che ci mette in difficoltà, però sarebbe bello incontrarli ai playoff."

Coach, qual è il tuo commento sul pubblico al seguito della squadra quest'oggi?

"Non si può che ringraziare il nostro pubblico, con dei tifosi così non si vuole perdere mai e stasera abbiamo l'amaro in bocca anche per questo: vorremmo rendere loro quello che danno a noi. Sono stati molto carini applaudendoci anche alla fine, il nostro compito è cercare di vincere più partite possibili a partire da quella di domenica prossima: lo dobbiamo per il lavoro della Società, per il sogno che abbiamo tutti noi e per le persone che ci tifano e stanno dalla nostra parte."

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