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Belvedere Riccione, scatta l’ora play-off: c’è il Cagliari sulla strada per la serie A

Per il secondo anno consecutivo il baseball riccionese all’assalto della promozione nella massima serie

Mentre la Rimini del “batti e corri” è travolta dall’entusiasmo per lo scudetto appena conquistato, la seconda squadra della provincia non vuole essere da meno e si appresta a vivere per la seconda stagione consecutiva l’avventura dei play-off promozione. L’anno scorso i romagnoli si sono arresi ai Grizzlies Torino dopo aver lottato fino all’ultima palla. Quest’anno sarà invece il Cagliari a contendere la serie A alla truppa del manager Pasquini e del coach Ambrosani. Un confronto impegnativo, e non solo dal punto di vista sportivo, visto che la trasferta in Sardegna costerà quasi quanto il resto del campionato. Un “salasso” che ha messo a rischio la partecipazione ai play-off, ma i giocatori hanno scelto di autotassarsi per contribuire alla spesa, e lo sponsor Belvedere non si è tirato indietro offrendo un ulteriore contributo. E così, Riccione scenderà sabato prossimo sul diamante amico per le prime due gare della serie, al meglio delle cinque partite.

Si comincia all’”Andrea Neri” con un doppio confronto (ore 15.30 e 20.30), poi i play-off si spostano sul diamante di Iglesias la settimana successiva, sabato 16 settembre, con “garatre”, l’eventuale “garaquattro” (ore 11 e 15.30) e l’eventuale bella domenica 17 alle 10.30. Stando alle statistiche e al cammino della regular season, Cagliari e Riccione sono due squadre piuttosto diverse. Riccione si è qualificata alla post-season con un secondo posto nel proprio girone dietro il Pesaro, anche se il distacco dalla capolista è frutto di due sconfitte negli scontri diretti maturate solo nell’ultimo assalto. Dall’altra parte il Cagliari ha guidato la classifica del proprio girone praticamente per l’intero campionato, ma alla fine il bilancio delle due squadre è molto simile (22 vittorie e 6 sconfitte per Riccione, 18-5 per Cagliari). Riccione può contare su un monte di lancio piuttosto solido e relativamente lungo, con 5 diversi partenti schierati nell’arco della regular season, una media pgl di squadra di 3.28 e le “star” Lucena (2.05 di media pgl, 7 vittorie e 2 sconfitte) e Biondi (1.91 di media pgl, 5 vittorie, 2 sconfitte e 2 salvezze), oltre alle ottime cose fatte vedere dal giovane Tomassoni (9 vittorie e una sola sconfitta, 4.26 di media pgl).

Il bull-pen può contare su Chiaruzzi, Paolo Gabrielli e all’occorrenza anche su diversi potenziali closer in Bertozzi, Canini, Forcellini e Albini. Riccione ha anche una delle migliori difese dell’intera serie B (una media difesa di 948) e in attacco ha chiuso con un ragguardevole 326 di media battuta di squadra, con Willy Lucena su tutti (media 426), ma spiccano anche il 354 di Luca Gabrielli e il 349 di Bernardi, leader di squadra nei punti battuti a casa con 29. C’è poi Matteo Pandolfi, che nella regular season ha dovuto saltare numerose partite per acciacchi vari, ma strepitoso slugger: in 48 turni alla battuta, 16 doppi e 4 fuoricampo, alcuni chilometrici. Dall’altra parte il Cagliari, nel 2016 in serie A e sceso in B per scelta e non per retrocessione, sembra meno attrezzato sul monte di lancio (media pgl di squadra 5.82), dove ha utilizzato 3 partenti. Buone le statistiche di Cristian Portas (8 W, 1 L, 4.06 di media pgl), il secondo partente in regular season è stato Nicola Zidda (5-3, 6.56 di media pgl), ma c’è anche Alessandro Tore che ha vestito con efficacia i panni del closer (3.46 di media pgl, 4 salvezze, 29 strikeout in altrettanti inning).

La forza del Cagliari è certamente nel box, con una media di 337 che fa dei sardi il quarto attacco dell’intera serie B. Il fiore all’occhiello è il “baby” sedicenne Gabriele Angioi (524, 44 valide su 84 turni. 296 in serie A nella scorsa stagione), ma nelle partite di andata non ci sarà, in quanto impegnato in Canada con la Nazionale Under 18. Angioi è una colonna degli azzurri ed è addirittura sotto le lenti dei talent scout delle franchigie Major League: switch-hitter, nella prima fase dei Mondiali è stato uno dei migliori degli azzurri (333 di media battuta, 5 doppi giochi da interbase). Al Cagliari non mancano comunque le alternative, con ben quattro giocatori sopra i 400 di media battuta, in particolare Cristian Portas che al suo eccellente 403 aggiunge 6 doppi, 2 tripli e 3 fuoricampo, ma anche il velocissimo Domenico Cugia (416 di media, 14 basi rubate su 15 tentativi) e Mario Simone (mb 417). E come arma in più i cagliaritani hanno anche il cubano Kleyver Rodriguez Cueto (mb 318). Insomma, ci sarà spettacolo a Riccione questo sabato, e il contorno non sarà da meno. L’ingresso sarà libero, ma gli appassionati potranno portare il loro mattoncino nella corsa play-off di Lucena e compagni con un contributo che verrà utilizzato per finanziare la trasferta cagliaritana, e in cambio riceveranno un omaggio della squadra.

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