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Calcio femminile: l'analisi della capitana Laura Rodriguez sulla stagione del Riccione

Il bilancio stagionale del giovane difensore, fra occasioni mancate e programmi di allenamento a distanza

Prodotto del vivaio romagnolo, Laura Rodriguez ha rivestito con incoraggianti risultati il ruolo di capitano della squadra femminile del Riccione, incarnandone la figura di leader e punto di riferimento per le compagne. La sua investitura è il segnale tangibile della società di voler puntare sui giovani, ponendo le basi per la costruzione di un progetto ambizioso e duraturo nel tempo. 

L'analisi e il punto della situazione in casa biancoazzurra vengono affidati a Laura Rodriguez, classe 1999, difensore centrale dotata di spiccata personalità e senso della posizione in campo, rapida ed agile nei movimenti, specie a breve distanza, capace inoltre di un’attenta lettura delle giocate, che le permettono di anticipare i colpi delle avversarie.

Laura, in vista dell’eventuale ripresa dei giochi, un bilancio provvisorio della stagione.
Ad inizio stagione ci eravamo prefissate di lottare per i primi quattro posti del torneo, direi pertanto che siamo in linea con i programmi, seppur con tante partite ancora da giocare; indubbiamente avremmo potuto fare di più, abbiamo perso dei punti per strada in alcune occasioni, siamo certi comunque di non avere deluso le aspettative, avendo sempre mantenuto un profilo basso ed equilibrato, non esaltandoci quando le cose andavano bene e lottavamo per il vertice della classifica.

Cosa è mancato alla squadra per il salto di qualità?
Essendo una squadra molto giovane, probabilmente abbiamo peccato di inesperienza nei momenti cruciali della stagione, specie negli scontri diretti; ci siamo fatte le ossa in questa stagione, imparando a rialzarci dopo una sconfitta. Eravamo consapevoli che vi erano concorrenti agguerrite e ben attrezzate nel girone, per noi è stato un bel banco di prova, sicuramente ci sarebbe piaciuto affrontare le pretendenti sul campo, resta comunque la consapevolezza di aver posto le basi per i prossimi anni.

Soddisfatta delle tue prestazioni nel nuovo ruolo da capitano?
A livello personale mi ritengo soddisfatta della mia crescita personale, avendone ricevuto riscontro dalle parole e dai gesti di sostegno ed approvazione delle mie compagne di squadre e dall’intero staff; spero di non deluso le aspettative del mister e della dirigenza che hanno avuto fiducia in me consegnandomi la fascia di capitano. Di sicuro ho sempre dato il massimo di me stessa, non tirandomi mai indietro in alcuna occasione, resta solo il rammarico di aver interrotto il percorso di maturazione per fattori esterni. 

Come prosegue la preparazione atletica a distanza?
Il nostro preparatore atletico Bacchini, ci invia settimanalmente il programma degli allenamenti da sostenere a casa o in ristretti spazi aperti nei limiti dell’osservanza del Decreto del Governo; il mister Migani non ha mai obbligato nessuno ad osservare queste indicazioni ma credo stia nella maturità e nella responsabilità di ognuna di noi, rispettare queste regole per mantenere in forma il fisico e tenere occupata la mente, occorre farsi trovare pronte senza abbassare mai la guardia, in vista dell’eventuale ripresa dei giochi.

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