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Coppa Italia, il Rimini vuole eliminare il Cesena per vendicare la sconfitta in campionato

"Sarà una gara fisica e con tanti duelli, giocata molto sugli spazi e non soltanto sul fraseggio: è una cosa positiva per il pubblico, per noi lo deve diventare per quanto riguarda il risultato"

Il Rimini torna al Neri per la terza volta negli ultimi 9 giorni, in questa occasione per la gara secca di Coppa Italia contro il Cesena (martedì pomeriggio, calcio d'inizio alle 15:30). Dopo la sconfitta maturata nel finale contro la Carrarese, i biancorossi vogliono vendicare il ko nel derby di campionato, vinto di misura dai bianconeri grazie a un gol di Corazza nel primo tempo. "Il Rimini vuole passare il turno a prescindere dall'avversario - attacca l'allenatore Marco Gaburro alla vigilia dell'impegno - questa è una competizione importante e per noi lo è ancora di più per come stiamo gestendo il gruppo e per quelle che sono le individualità che abbiamo. In tanti hanno bisogno di giocare, più partite ci sono e meglio è. Speriamo di passare per il prestigio della competizione e per l'importanza che ha all'interno del nostro gruppo. La partita poi è contro una squadra di livello e sicuramente vedrà uno stadio con molta gente: questo abbellisce un turno infrasettimanale di Coppa Italia".

Gaburro torna poi sull'ultima gara contro la Carrarese, coi toscani che l'hanno spuntata all'88' grazie a un colpo di testa di D'Ambrosio dopo tante occasioni per entrambe le squadre: "C'è ovviamente un grande rammarico per la beffa, perché la partita era indirizzata verso lo 0-0 e prendere gol in quella maniera ti rimane addosso, ma solo nella giornata di ieri per come ho visto i ragazzi io. Oggi ho visto il gruppo positivo come sempre, però 24 ore di fastidio anche fisico per quello che è successo sabato erano abbastanza comprensibili. Adesso sta a noi trasformare questo tipo di fastidio in una spinta ancora maggiore che dobbiamo portare in questa partita, completamente diversa dal punto di vista del calcio proposto. Sarà una gara fisica e con tanti duelli, giocata molto sugli spazi e non soltanto sul fraseggio: è una cosa positiva per il pubblico, per noi lo deve diventare per quanto riguarda il risultato".

Sereni, Piscitella, Allievi restano ai box. Rispetto all'ultima di campionato, in porta spazio a Galeotti, mentre dei giocatori di movimento l'allenatore del Rimini ne riproporrà tra i 3 e i 5: le tante gare ravvicinate implicano rotazioni. 

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