Comincia il girone di ritorno, Gaburro: "Bisogna sfruttare la scia degli ultimi due risultati"
Al Neri venerdì pomeriggio arriva il San Donato Tavarnelle, all'andata finì 1-1. Rimini galvanizzato dalle ultime due vittorie
L'ultima gara del 2022 è anche la prima del girone di ritorno. Venerdì pomeriggio (17:30) il Rimini ospita il San Donato Tavarnelle, altra neopromossa che in graduatoria ha 16 punti (15 in meno dei romagnoli) e si ritrova in zona playout. All'andata la gara si concluse 1-1, oggi il Rimini vuole la terza vittoria consecutiva dopo quelle su Ancona e Aquila Montevarchi. “Bisogna stare un po’ attenti a questa continuità con la quale si ragiona, nel senso che è una partita conseguente la scorsa, ma è la prima di ritorno - dichiara l'allenatore del Rimini Marco Gaburro -. Di fatto si è entrati in qualcosa di completamente diverso. Mentalmente bisogna essere bravi a sfruttare la scia degli ultimi due risultati, sapendo che si affronta una squadra che ti conosce già. Nel girone di ritorno il campionato è completamente diverso".
L'avversario avrà gli stessi interpreti ma un diverso allenatore, rispetto alla partita d'esordio: "Il mercato è ancora chiuso quindi troviamo lo stesso potenziale della prima partita. Il San Donato è partito bene, poi si è un po' perso dal punto di vista dei risultati. Ha cambiato guida tecnica anche se il mister era già nello staff, quindi comunque conosceva già la realtà. Non ha cambiato sistema di gioco, ha cambiato un po' modo di interpretare la fase di possesso, più verticale e meno votata al palleggio puro come lo era all'inizio dell'anno. Nelle ultime partite ha trovato anche un po' di continuità di risultati facendo un risultato importantissimo a Fiorenzuola nell'ultima gara (vittoria 2-1, ndr). E' una squadra in salute che si ritrova quintultima e potrebbe essere considerata una posizione deficitaria, ma essendo stati infondo per quasi tutto il girone d'andata, questa posizione dal punto di vista psicologico può dargli una spinta" delinea Gaburro, che dovrà fare a meno soltanto di Mencagli per la sfida ai toscani.