Testacoda con la Tritium per il Rimini, Gaburro: "Umiltà e rispetto nei confronti dell'avversario"
Dal punto di vista del tasso tecnico dell’avversario e di quello che andremo a trovare, per la pressione che hanno messo alla squadra penso che sarà una partita simile a quella di Prato
Quarta trasferta dell'anno nuovo per il Rimini, domenica a Trezzo sull'Adda è in programma il testacoda contro la Tritium. I lombardi hanno esattamente un terzo dei punti dei biancorossi (17) e sono freschi di cambio di guida tecnica: dopo la sconfitta contro il Fanfulla è stato scelto Stefano Rossini come nuovo allenatore. “Si torna in trasferta - attacca mister Gaburro alla vigilia -, si va su un campo in erba, non certo grande: sono caratteristiche che abbiamo già vissuto nel girone d’andata, sono partite diverse rispetto a quelle che siamo abituati a giocare in casa, in una situazione ambientale particolare, con una squadra completamente rinnovata, totalmente cambiata rispetto all’andata. Il rischio è pensare di affrontare una squadra uguale all’andata: noi andiamo a giocare contro una squadra diversa dall’andata, che ha fatto un punto nelle prime due partite del ritorno e per questo ha cambiato allenatore. E' comprensibile questa situazione considerando la loro rosa, noi dobbiamo andare a giocarci una partita con grande umiltà e rispetto nei confronti dell'avversario". Il Rimini ha il triplo dei punti della Tritium in classifica, ma la formazione di Trezzo sull'Adda è cambiata: "Non c’erano quei giocatori a fare quei punti lì. Ne sono rimasti due, quindi probabilmente è vero che la classifica dice questo, ma è anche vero che la squadra che incontriamo domani è completamente diversa. Sono altre persone".
Dopo aver annunciato pochi cambiamenti tra i titolari rispetto ad altre gare, Gaburro analizza i pericoli dell'avversario: "Temere è una parola che non mi piace, però diciamo che è la partita in sé che è insidiosa. Dal punto di vista del tasso tecnico dell’avversario e di quello che andremo a trovare, per la pressione che hanno messo alla squadra penso che sarà una partita simile a quella di Prato a livello di difficoltà. Far risultato su questi campi vuol dire far bene. Bisogna avere un’umiltà di fondo e avere grande rispetto degli altri. Altrimenti ti metti in difficoltà, noi dobbiamo sempre imparare da Ghivizzano”.