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Venerdì, 29 Marzo 2024
Calcio

Promozione, il Sant'Ermete dei giovani continua a macinare punti e a scalare posizioni

L’ottavo risultato utile consecutivo proietta per la prima volta in stagione i verdi nella colonna di sinistra: playoff in vista?

Nell’epoca social sarebbe più comunemente chiamato S. Ermete 2.0 . Eppure quello che i verdi hanno intrapreso è un progetto nuovo e intrigante. La squadra, perse due pedine di indubbie qualità tecniche come Pasolini e Domini - tanto avevano riempito le giornate estive in fatto di curiosità - si è gettata  nuovamente in campo puntando su un manipolo di giovani. Vedere per credere quando domenica, nell’ultima gara vinta, la formazione di Mancini ha schierato nell’undici titolare tre 2003, un classe 2004 ed infine un 2002. L’ottavo risultato utile consecutivo proietta per la prima volta in stagione i verdi nella colonna di sinistra: playoff in vista? Ad oggi è prematuro fare delle previsioni, ma c’è un dato che mette tutti d’accordo. I quattordici punti raccolti nelle ultime otto gare (frutto di cinque pareggi e tre vittorie) proiettano il S. Ermete verso Natale in maniera serena. Difficilmente qualcuno lo avrebbe detto un mese prima, forse qualcuno neppure oggi considerando la partenza del miglior finalizzatore che è e rimane attualmente Pasolini fermatosi a quota sette in stagione. Due gol nel derby di Novafeltria tanto per farsi sentire invece domenica i ragazzi terribili in campo non erano quelli del Bellaria di Fusi ma bensì quelli del S. Ermete.

Mancini, Martino e Molari hanno voluto decisamente cambiare pagina. Spazio alla linea verde con tante scommesse da vincere ma con la consapevolezza che oltre al rischio vi era la possibilità di divertirsi. A giudicare dalla vittoria con il Bellaria vale la seconda motivazione. Sancisi, Zammarchi, Bento, Ponticelli, Bascioni. Annotiamo questi nomi in seguito passiamo agli altri. Sancisi protagonista nel cross per la rete di Bascioni del due a zero, Bento e Ponticelli anche loro a bersaglio, mentre Zammarchi in fase difensiva si è comportato egregiamente. Inoltre la classe del capitano Fuchi (suo l’assist per il gol di Bento), la dinamicità di Thomas Bighi e la geometria di Braschi. L’esperienza di Mazzavillani, la saracinesca Barbanti, la sicurezza definitiva di Bonifazi, scommessa già vinta nella precedente stagione rappresentano il mix ideale per il rialzo in classifica. Inoltre, il rientro in panchina di Politi, a lungo infortunato, la mossa Rizzo, entrato a partita in corso autore di due conclusioni finite sui legni della porta avversaria, Marcaccio, Vandi nomi che rappresentano una garanzia da queste parti vanno a comporre il mosaico perfetto.

Sarebbe bello fermarsi ad ammirare tutto questo, ma il tempo corre dannatamente e domenica c’è una nuova sfida da affrontare. Guai a rilassarsi. Un piccolo passo è stato fatto ora rimane da completare l’opera. Infine, ma non ultimo nelle gerarchie, brava la società a mantenere sempre la calma, confermando la fiducia al tecnico di Mancini, cosa non scontata, dato che altri avrebbero già cambiato la guida tecnica. D'altronde da queste parti avevano già fatto una cosa simile ai tempi del tecnico Pazzini, quando la squadra a fine girone d’andata stazionava in zona rossa per poi vederla trionfare alla fine attraverso i play off volando in Promozione. 

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