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Centinaia di arcieri in arrivo a Rimini: gli Azzurrini sfidano i big del tiro con l'arco

Alla Fiera da fare da padrone di casa sarà Francesco Gregori dell'Arco club Riccione, in coppia con Aiko Rolando

Gli atleti del tiro con l’arco sono in arrivo a Rimini. Tra gli attesi protagonisti del 6° “Italian Challenge” internazionale per le divisioni arco olimpico, nudo e compound e della 47esima edizione dei Campionati Italiani indoor, in programma dal 21 al 23 febbraio nei padiglioni B5-D5 di RiminiFiera, ci sono infatti gli atleti dei gruppi nazionali giovanili. Azzurrini che stanno crescendo e lavorando per garantire il ricambio generazionale e raccogliere poi il testimone dai big di questo sport, capaci di rappresentare al massimo livello il Tricolore nelle competizioni internazionali.

Alcuni di loro poco più di una settimana fa hanno brillato nella penultima tappa delle Indoor Series disputata a Nimes, in Francia. E’ in particolare il caso di Simone Guerra ed Elisa Bazzichetto, giunti alla sfida che in categoria Junior valeva la medaglia di bronzo nella tappa di valore 1000 del nuovo circuito internazionale al chiuso, ultimo round prima delle finali di Las Vegas (8 febbraio). Guerra (Arcieri Vicenza) nella finalina dell’arco olimpico ha ceduto allo spagnolo Yun Sanchez, così come non è riuscita a salire sul podio nel compound la portacolori degli Arcieri del Torresin Oderzo, bronzo ai Mondiali giovanili 2019 all’aperto a Madrid, sconfitta 147-144 dall’estone Meeri-Marita Paas e quindi classificatasi quarta.

Della spedizione italiana in terra di Francia oltre ai due atleti veneti hanno fatto parte in ambito junior, tra gli altri, anche Matteo Balsamo, Federico Fabrizzi, Pietro Nardon, Karen Hervat e Aiko Rolando per il ricurvo, e Antonio Brunello, Paola Natale e Sofia Caccia per quel che riguarda il compound. Nomi da tenere d’occhio anche in riva all’Adriatico, nell’evento organizzato dalla società Arco Club Riccione - in testa il presidente Raimondo Luponetti e il segretario Andrea Bertolino - in sinergia con il comitato regionale Fitarco presieduto da Lorenzo Bortolamasi, un “week-end lungo” che rappresenta il momento conclusivo della stagione indoor.  

Non a caso, da giovedì 23 a domenica 26 gennaio quindici junior della Nazionale di arco olimpico si sono ritrovati in raduno al Palakosmos di Rovereto per preparare le tante competizioni che li aspettano nel 2020, con appuntamento clou gli Europei di categoria, in programma dal 16 al 23 agosto a Lilleshall, in Gran Bretagna, dove i giovani italiani si giocheranno i titoli continentali cercando di migliorare i 2 argenti e 3 bronzi conquistati nell’edizione 2018 a Patrasso. Agli ordini del responsabile tecnico Stefano Carrer, del tecnico Fabio Olivieri e dello psicologo Manolo Cattari, i convocati erano Francesco Gregori (Arco Club Riccione), Francesco Sparnaccini (Arcieri Augusta Perusia), Alessio Mangerini (Arcieri Del Sole), Elia Biscardo (Trieste Archery Team), Federico Novati (Arcieri La Sorgente), Matteo Balsamo (Arcieri Di Artemide), Federico Fabrizzi (Arcieri Montalcino), Niccolò Lovo (Arcieri Del Cedro), Simone Guerra (Arcieri Vicenza), Elisa Ester Coerezza (Compagnia Arcieri Monica), Michela Boccardi (Arcieri Bresciani), Sara Noceti (Arcieri Tigullio), Giulia Kanitz (Arcieri Curtis Vadi), Aiko Rolando (Fiamme Oro) e Giulia Rossi (Arcieri Thyrus). 

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Giovani arcieri pronti a mettersi in gioco e a sfidare i campioni già affermati non solo nella rassegna tricolore ma anche nel 6° “Italian Challenge”, la gara internazionale mixed team che venerdì 21 febbraio aprirà l’intensa tre giorni di competizioni nella città di Federico Fellini, dove si è appena celebrato il 100° anniversario della nascita del Maestro. A meno di un mese dall’appuntamento a RiminiFiera – location ideale per manifestazioni sportive che per dimensioni e numeri di adesioni non possono essere ospitate in un palazzetto dello sport – si va arricchendo di giorno in giorno il quadro degli iscritti alla gara a coppie miste inserita nel calendario internazionale World Archery per compound e arco olimpico ed interregionale per arco nudo (cinquecento partecipanti nel 2019). In questa specialità che farà il suo esordio proprio alle Olimpiadi di Tokyo 2020 uno degli osservati speciali sulla linea di tiro da record - 129 paglioni allestiti per i bersagli lo scorso anno – sarà il “padrone di casa” Francesco Gregori, che nel ricurvo farà coppia nell’occasione con l’azzurrina Aiko Rolando, vincitrice due anni fa (la piemontese era reduce dall’oro iridato a squadre Junior a Yankton) al fianco di Antonio Vozza, prevalendo alla freccia di spareggio sul bolognese Federico Musolesi, altro giovane atleta già nel giro della Nazionale, e Lucilla Boari.

La precedente edizione dell’Italian Challenge ha visto imporsi nell'arco olimpico Marco Seri e Annalisa Agamennoni, binomio del Medio Chienti, superando in finale gli azzurri Marco Morello (Iuvenilia – atleta Aeronautica Militare) e Chiara Rebagliati (Arcieri Torrevecchia), imitati nel compound dalla coppia degli Arcieri delle Alpi formata da Giuseppe Seimandi e Irene Franchini, che al termine di un emozionante spareggio ha prevalso di misura su Fabio Ibba (Oscar Oleggio Bellinzago) e Sara Ret (Arcieri Cormons), mentre nell'arco nudo sono saliti sul gradino più alto del podio Daniele Bellotti (Arcieri Fivizzano) e Cinzia Noziglia (Arcieri Tigullio) battendo nella finalissima Ferruccio Berti ed Elisa Passiatore (Arcieri di Volpiano).

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