rotate-mobile
Sport

Ciclismo, il 3 giugno la 41esima Coppa della Pace

Martedì è stata presentata davanti la quarantunesima edizione della Coppa della Pace - Trofeo Fratelli Anelli, l'ambita competizione ciclistica internazionale

Martedì è stata presentata davanti la quarantunesima edizione della Coppa della Pace - Trofeo Fratelli Anelli, l’ambita competizione ciclistica internazionale per dilettanti organizzata dal Pedale Riminese e dalla Polisportiva Sant’Ermete con il consueto prezioso supporto della famiglia Anelli. Al via, il 3 giugno, ci saranno 25 tra le migliori squadre italiane e straniere e il numero di 200 corridori che da regolamento sarà possibile schierare alnastro di partenza è pressoché esaurito.

 Ad accogliere i numerosi ospiti, intervenuti - tra cui le autorità, i giornalisti, molti volti noti del ciclismo e i tanti amici della Coppa della Pace - sono stati come da tradizione Alvaro, Bruno e Alberto Anelli. Con loro Giovanni Gamberini, presidente del Pedale Riminese, e Willer Frisoni, presidente della Polisportiva Sant’Ermete. Mauro Morri, Sindaco di Santarcangelo di Romagna, accompagnato dall’assessore allo sport Monica Ricci ha portato il saluti e il plauso della città di Santarcangelo, mentre il Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali, che  non è potuto essere presente per precedenti impegni istituzionali, ha tenuto a mandare un suo personale messaggio. Hanno  presenziato alla serata il consigliere regionale per l’Emilia Romagna Roberto Piva, la Presidente del Consiglio Comunale di Rimini Donatella Turci e l’assessore del Comune di Gabicce Vittorio Annibiali.

Mentre Ferruccio Placido Silipigni, presidente del comitato provinciale F.C.I. ha salutato e ringraziato gli organizzatori per il oro impegno, Marino Amadori,  CT  della Nazionale Italiana Under23,  ha illustrato il panorama dei giovani ciclisti italiani. Presente alla serata anche  Barbara Gamberini   Vice Presidente CRER  FCI.  A Raffele Babini, direttore di gara, è toccato invece il compito di illustrare dal punto di vista tecnico la competizione.   Un tuffo nel recente passato della Coppa della Pace è arrivato da Paolo Savoldelli, vincitore della gara nel 1995, che ha ripercorso tutte le fasi salienti di quel giorno.

Savoldelli è arrivato a Villa Verucchio insieme al suo compagno di cronache Andrea De Luca, ospite d’onore della serata a cui è stato conferito il premio Voci del Ciclismo, realizzato dal M° Enzo Marinelli.  Il premio, giunto alla XV edizione, in passato è stato assegnato a illustri rappresentanti della comunicazione: Pier Augusto Stagi, Luca Gialanella, Auro Bulbarelli, Mino Farolfi, Davide Cassani, Marino Bartoletti, Sergio Zavoli, Alessandro Fabretti, Sergio Neri, Alessandra De Stefano, Andrea Fusco, Marco Pastonesi, Angelo Zomegnan e Italo Cucci. Andrea de Luca, giornalista e cronista di Rai Sport, si è affacciato al mondo del ciclismo relativamente da poco , dopo esserci occupato di motorismo, in breve tempo però  lo ha fatto proprio e oggi segue dalla moto o commenta da studio le principali competizioni del panorama nazionale e internazionale.

“Ricevo questo premio a titolo personale – commenta Andrea de Luca -  ma lo condivido idealmente con tutta la squadra di RaiSport che mi ha aiutato a conoscere e a entrare nel mondo del ciclismo”. De Luca ha illustrato al pubblico in sala il dietro le quinte del lavoro del cronista e in particolare del cronista di gare ciclistiche,  raccontando  cosa si può cogliere da quel punto di osservazione privilegiato che è la moto , scherzando simpaticamente su episodi divertenti, ma soffermandosi anche su quanto possa essere difficile  davanti  ai drammi che accadono in gara. “Non  tutti i giovani atleti possono diventare professionisti – continua De Luca – ma se da dilettanti possono confrontarsi con gare di qualità come la Coppa della Pace, il confronto con il mondo professionistico diventa in qualche modo più semplice”.

La Coppa della Pace è una gara Internazionale Dilettanti, Elite, Under 23, Cat. 1-2 ME, Squadre Continentali, è anche Memorial Fabio Casartelli, valevole come Campionato provinciale, per il “20° Cappello d’oro” e per il “24° Trofeo Gabriele Dini”. L’impegnativo circuito è di 170 km con la partenza e l’arrivo posti davanti allo stabilimento Anelli. I primi 70 km sono pianeggianti su tre giri che vanno da San Martino dei Mulini a Santarcangelo, Poggio Berni, Ponte Verucchio, Villa Verucchio, Corpolò, Sant’Ermete, e gli altri 10 su otto giri che comprendono le salite di San Martino in XX e di San Paolo seguite dalla discesa su Corpolò e l’arrivo sulla strada Marecchiese di fronte allo stabilimento Anelli.

 A darsi battaglia saranno come sempre i ragazzi più promettenti, ma non è importante sapere chi alzerà le braccia tagliando il traguardo, o almeno non solo. Quello che conta è che per questi futuri grandi atleti la Coppa della Pace rappresenterà una vera esperienza, il concretizzarsi di un sogno, di un primo passo nella loro carriera di ciclisti.

Le squadre iscritte

TEAM  ASTANA
MGK NORDA
ITERA KATUSHA
SAN MARINESE GRUPPO LUPI
NAZIONALE RUSSA
CICLISMO 2000 BOLZANO
CICLISTICA SESTESE
u.c. PISTOIESE
VELO CLUB SENIGALLIA
PETROLI FIRENZE
TEAM COLPACK
PALAZZAGO
S.C. VIRTUS VILLA
REDA MOKADOR
VEGA PREFABBRICATI
SCAP PREFABBRICATI FORESI
GRAGNANO SPORTING CLUB
TREVIGIANI DINAMON BOTTOLI
GENERALI FAUSTO COPPI GAZZERA
ZALF
PODENZANO
S.C. MONTURANO CIVITANOVA CASCINARE
FUTURA TEAM MARTRICARDI
TEAM BRILLA BIKE
FAENZA CYCLING TEAM

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ciclismo, il 3 giugno la 41esima Coppa della Pace

RiminiToday è in caricamento