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Martedì, 16 Aprile 2024
Sport San Giovanni in Marignano

"Spingere verso l'eccellenza, per essere protagonisti", il neo allenatore dell'Omag Consolini si presenta

"I concetti di condivisione e continua ricerca del miglioramento saranno elementi determinanti per poter lavorare al meglio"

La società Marignanese guarda con fiducia al futuro e dopo le riconferme degli sponsor di prima fascia riprova ad affrontare nuovamente un campionato impegnativo come quello di Serie A2. Il primo tassello riguarda il cambio della guida tecnica: Enrico Barbolini sostituirà Stefano Saja e sarà affiancato dal Vice Alessandro Zanchi.

Tutto questo rappresenta un importante base di partenza e dimostra la ferma volontà di una Società di cercare di fare il possibile per regalare al territorio un’altra stagione in Serie A. Il cambio dell’allenatore porterà sicuramente rinnovati stimoli a tutto l’ambiente e l’esperienza di Enrico Barbolini sarà il valore aggiunto per affrontare una Serie A2 con maggiore tranquillità.

Il neo allenatore si presenta raccontando le sue prime esperienze nel mondo del volley, tutte maturate in terra emiliana: “Le mie esperienze pallavolistiche cominciano molto presto sia come giocatore che come allenatore in una delle innumerevoli società modenesi, cercando di far convivere le due passioni fino a quando possibile, poi il volermi migliorare come allenatore mi ha permesso di allenare varie realtà modenesi fino alla serie B e consentendomi nel frattempo di affrontare esperienze di collaborazione part-time con squadre di serie A e con la Nazionale Seniores femminile e con la Nazionale Tedesca. Nel recente passato ho svolto il ruolo di assistente allenatore in serie A1 a Modena per tre stagioni, fino a che partendo da una squadra giovanile (U18) grazie alla voglia di sviluppare un progetto giovane sulla città di Sassuolo abbiamo conquistato la serie A2 dove ho lavorato nelle ultime 3 stagioni.”

Barbolini ha sempre apprezzato il gioco della sua nuova squadra, anche da avversario: “Giocare contro San Giovanni è sempre stato difficile dal punto di vista sportivo in quanto ha sempre messo in campo una bella pallavolo, devo anche ammettere che soprattutto nelle partite giocate a San Giovanni si percepiva la determinazione e la professionalità di una società organizzata e coesa.”

Sulle ambizioni, l'allenatore deve ancora schiarirsi le idee, ma qualcosa ha già in mente: “Difficile darsi degli obiettivi così a caldo, sicuramente l’obiettivo di continuare a crescere sarà decisivo per affrontare un campionato in modo determinato e il più possibile da protagonisti. Ho sempre creduto che le squadre crescono e ottengono risultati se tutte le componenti della società sono ambiziose e spingono, ognuno nel proprio ruolo, verso l’eccellenza. Ho già avuto modo di parlare con parte dello staff e i concetti di condivisione e continua ricerca del miglioramento saranno elementi determinanti per poter lavorare al meglio.”

“Non ho una mia idea rigida di come si allena o di come si gioca - chiude Barbolini -, penso che la qualità migliore di uno staff sia quella di cercare il vestito migliore da far indossare alla squadra senza timore di apportare continuamente correzioni, e allo stesso tempo innescare un senso di ambizione che possa spingere chiunque verso i propri limiti tecnici e umani. Mi piace dire che per superare i propri limiti bisogna prima arrivarci vicino con il lavoro quotidiano.”

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