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Gran finale per il Deaf Volleyball Champions League,

Diciamo subito che sono state finali monopolizzate dai derby tra squadre russe ed ucraine

Gran finale sabato al Flaminio per la 3° edizione della Deaf Volleyball Champions League, il campionato Europeo di pallavolo per non udenti. Notevole la qualità tecnica ed agonistica del gioco visto sul parquet riminese. Diciamo subito che sono state finali monopolizzate dai derby tra squadre russe ed ucraine.
Ha aperto il programma la finalissima del torneo femminile, vinto dalle russe del Kaluga sulle ucraine del Kiev per 3-0. E’ stata una finale più equilibrata di quanto non dica il punteggio, nel set finale le russe hanno vinto al fotofinish per 28-26 dopo aver annullato alcuni set-points che potevano riaprire il match. Lo score per le siberiane è stato dunque 25-21, 25-16, 28-26. Notevole il torneo delle ragazze del Brescia che hanno conquistato la medaglia di bronzo battendo le ucraine del Kiev Region.

Nel maschile il titolo se lo sono giocati i russi del Surgut ed i campioni uscenti ucraini del Kiev. Dopo i primi due set vinti dai russi, si è registrata la rimonta ucraina sul 2-2. Tutto deciso nel tie-break, che ha visto il successo della forte formazione russa che spezza così l’egemonia degli ucraini, vincitori delle prime due edizioni e che, in caso di vittoria anche a Rimini, avrebbero portato a casa la Coppa definitivamente per aver, appunto, conquistato tre titoli di fila. Per il Surgut, come che il Kiev presenta indivifìdualità che potrebbero tranquillamente fare una serie B o A2 italiana, vittoria sofferta per 25-22, 25-21, 16-25, 20-25, 15-8.

Anche nel torneo maschile il volley azzurro sorride per la medaglia di bronzo conquistata dal Latina che ha superato nella “finalina” per il terzo posto il Nowosibirsk per 3-2.

In serata sono andate in scena le premiazioni, effettuate dai vertici della Federazione Sport Sordi Italiana, in primis il presidente Guido Zanecchia ed il vicepresidente Lorenzo Belardinelli, dal consigliere regionale dell’Ente Nazionale Sordi, Marco Batresi ed il presidente della Dvcl, Mattias Bork. Presenti l’assessore Mattia Morolli ed il presidente del Coni Provinciale, Rodolfo Zavatta.

Si chiude così, con un brillante bilancio in termini tecnici e di partecipazione, ma anche a livello sociale, sportivo e turistico, la Champions League di volley per non udenti. Una manifestazione che ha coinvolto 200 persone tra atleti accompagnatori e dirigenti, organizzata perfettamente da European Deaf Sport Organisation, Federazione Sport Sordi d’Italia e in cabina di regia in qualità di Comitato organizzatore da Esatour Sport Events di Pesaro (presente il responsabile Marco Cadeddu), l’importante realtà di livello nazionale che ha portato a Rimini il terzo evento di grande rilievo sportivo negli ultimi due anni, dopo i campionati italiani di ginnastica artistica.

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