rotate-mobile
Sport

I piloti riminesi di Moto3 "carichi" per l'appuntamento col Mugello

Un Gran Premio d'Italia che si preannuncia avvincente nella splendida cornice del circuito toscano

Un fine settimana da far letteralmente "tremare i polsi" per gli appassionati di moto. Il Gran Premio d'Italia, in programma sull'impegnativo circuito del Mugelli, è una di quelle tappe del Motomondiale a cui è impossibile rinunciare. Caratterizzato da un rettilineo in salita lungo oltre 1 km, dove le MotoGP raggiunge una velocità di circa 340 km/h, (il record, stabilito da Andrea Iannone durante la gara del 2016, è di 354,9 km/h), da severi cambi di pendenza e da curve molto veloci, cieche e impegnative, come l'"Arrabbiata 1" e l'"Arrabbiata 2". Senza dimenticare la Casanova-Savelli, una chicane destra-sinistra in discesa, importante per il tempo sul giro e la curva "San Donato", la prima del tracciato (posta in fondo al rettilineo), dove è importante frenare il più tardi possibile, l'impianto rappresenta una vera e propria Mecca per gli appassionati. Ed è su questa pista che, questo fine settimana, si sfideranno i piloti riminesi impegnati nella Moto3.

Se la classifica generale è guidata da Joan Mir (99 punti), tra i nostri centauri, reduci dall'avventura di Le Mans, il migliore rimane Andrea Migno col settimo posto (43 punti), decimo Enea Bastianini (31 punti) seguito a ruota da Nicolò Bulega (22 punti). Più staccato Niccolò Antonelli (17esimo con 11 punti), seguito da Tatsuki Suzuki (18esimo con 9 punti), Tony Arbolino (27esimo con 2 punti) e Marco Bezzecchi (29esimo con 1 punto).

"Il Gran Premio d'Italia - spiega il riminese Enea Bastianini -  è sempre speciale, perché i tifosi forniscono molta euforia e noi corridori possiamo sentire la loro energia durante tutto il weekend. La gara è sicuramante molto dura, perché c'è sempre un grosso gruppo di piloti che si compatta al via, quindi sarà importante qualificarsi bene". "E' sempre molto emozionante per me correre a Mugello - ha aggiunto il cattolichino Niccolò Antonelliperché ogni gara in Italia è molto speciale. L'obiettivo non dovrebbe essere diverso dagli altri appuntamenti: cercare di essere veloce durante la pratica prima della gara e poter rimanere nel gruppo di testa fino ai giri finali. Lavoreremo sodo con la squadra, in questi tre giorni, per cercare di rendere questo un weekend importante".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I piloti riminesi di Moto3 "carichi" per l'appuntamento col Mugello

RiminiToday è in caricamento