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Il Rimini fa chiarezza sulle vicende societarie: al via il nuovo corso

Le manifestazioni di interesse verranno preventivamente vagliate poi, nel caso abbiano i requisiti necessari, saranno valutate dal presidente Giorgio Grassi

Stop alle voci incontrollate circa le questioni societarie e alle polemiche che queste spesso finiscono per generare. Le manifestazioni di interesse verranno preventivamente vagliate poi, nel caso abbiano i requisiti necessari, saranno valutate dal presidente Giorgio Grassi. Questo, in buona sostanza, quanto emerso nella conferenza stampa svoltasi nella tarda mattinata di venerdì nella sede di via XX Settembre alla quale hanno partecipato il direttore generale Marco Mercuri, il direttore sportivo Ivano Pastore e il legale del Rimini F. C. Luca Brugioni. E saranno proprio queste tre figure, assieme allo storico commercialista del presidente Grassi, Tiziano Fabbri, le persone incaricate dallo stesso numero uno biancorosso di valutare le proposte relative all'ingresso di nuovi soci o alla cessione della società.

"Il tutto per evitare che intorno alla società gravitino personaggi di ogni tipo che utilizzino il nome del Rimini per farsi pubblicità, dunque per perseguire interessi personali - ha spiegato il dg biancorosso, Marco Mercuri -. Inconteremo i soggetti interessati, sperando siano solvibili, poi faremo le valutazioni del caso". La palla è poi passata al diesse Ivano Pastore che ha parlato di una sorta di "nuovo corso" della società. "Vogliamo cercare di cambiare le cose, di dare un'impronta differente al modo di lavorare del Rimini. Contariamente a quanto scritto da qualcuno, che ha male interpretato il bilancio che periodicamente pubblichiamo, abbiamo la fortuna di trovarci in una società sana, solida, dove tutti gli impegni vengono puntualmente onorati. Per quanto mi riguarda cercherò di capire gli errori tecnici e gestionali e provare a cambiare la rotta. Il nostro progetto ha un unico obiettivo, quello della salvezza. Questo lo si potrà raggiungere se tutti andremo nella stessa direzione, se si metteranno da parte gli 'io', i personalismi. Prima di ogni cosa viene il Rimini, chi pensa prima a sé stesso non può fare parte di questo progetto. Per quanto concerne il discroso societario il presidente ha delegato dei professionisti a occuparsi dei vari aspetti. Qualora da oggi in poi dovessero esserci delle trattative serie le valuteremo, il presidente si è sempre detto disposto a farsi da parte nel caso dovesse arrivare qualcuno in grado di fare un salto di qualità alla società".

Il legale biancorosso, Luca Brugioni, ha spiegato quale è al momento lo stato delle trattative. "Allo stato attuale delle cose non sono pervenute offerte che rispettassero i requisiti tecnici già elencati in estate, ossia garanzie bancarie, firma del contratto preliminare e sostituzione della fideiussione depositata in Lega. Al momento nessuna delle proposte pervenute ha rispettato queste caratteristiche. Mi auguro possano arrivare diverse proposte ma nel frattempo, come ricordato dai direttori, la società è sana, il bilancio è solido e verrà fatto tutto il possibile per raggiungere l'obiettivo della salvezza". Sulla stessa lunghezza d'onda Marco Mercuri. "Al momento la società è saldamente nelle mani dell'attuale proprietà che vuole a tutti i costi mantenere la categoria". La conferenza è stata poi l'occasione per parlare di altre questioni, quale quella del mercato.

"Stiamo ultimi in graduatoria dunque è chiaro che dobbiamo apportare correttivi all'organico, stiamo lavorando per questo - ha affermato il diesse Pastore -. A oggi la rosa è composta da 28 giocatori, dunque occorre pensare anche alle operazioni in uscita ma non è necessario siano situazioni contemporanee, compreremo anche se prima non avremo ceduto".  

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