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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Inaugurata ufficialmente a Rimini la 3ª edizione della Deaf Volleyball Champions League

Con Andrea Lucchetta e gli Sbandieratori di Durbecco la rassegna continentale di pallavolo per non udenti

Si è alzato ufficialmente il sipario sulla Deaf Volleyball Champions League, il campionato europeo - riservato ai club - di volley per non udenti che terrà banco a Rimini fino a sabato 26 novembre. Nella serata di giovedì 24 novembre è infatti andata in scena la cerimonia ufficiale di inaugurazione al palasport Flaminio, aperta dalla sfilata delle 14 squadre partecipanti a questa rassegna continentale (nel dettaglio 8 maschili e 6 femminili), in primis quella turca maschile e quella femminile russa di Kaluga. Tre sono russe, altrettante sono ucraine, due italiane (Brescia e Latina), due tedesche, una francese, una turca, una polacca ed una belga. Una manifestazione che coinvolge 200 persone tra atleti accompagnatori e dirigenti, organizzata da European Deaf Sport Organisation, Federazione Sport Sordi d’Italia e in cabina di regia in qualità di Comitato organizzatore Esatour Sport Events di Pesaro (presente il responsabile Marco Cadeddu), l’importante realtà di livello nazionale che porta a Rimini il terzo evento di grande rilievo sportivo negli ultimi due anni, dopo i campionati italiani di ginnastica artistica. Il tutto con il supporto di New Ability, importante cooperativa sociale locale che gestisce servizi socio-assistenziali sia nel settore pubblico che in quello privato.

“Sono molto emozionato, sento il cuore pulsare a mille – le accalorate parole di Andrea Lucchetta, ex campionissimo del volley azzurro e ora commentatore televisivo, testimonial d’eccezione per l’evento - Sordo è chi non riesce a sentire la passione, sordo è chi non riesce a sentire la palla fra le mani, in ricezione, alzata o schiacciata. Sordo è chi non è in grado di provare l’adrenalina che questo sport ci regala. La pallavolo è uno sport di squadra e io sono davvero onorato di far parte della vostra squadra, anche se non conosco il linguaggio dei segni e di questo mi dispiaccio”. Dal canto suo Tommaso Graziosi, presidente del Comitato Organizzatore, ha ringraziato “tutte le formazioni partecipanti, ma anche gli arbitri e le componenti istituzionali che rendono possibile lo svolgimento di questa manifestazione”. Massimiliano Bucca, consigliere nazionale e team manager della Federazione Sport Sordi Italia, ha portato i saluti del presidente della Federazione, Guido Zanecchia e del consiglio federale, augurando a tutti “di disputare belle partite all’insegna del fair play. Questa manifestazione è nata in Italia e proseguiremo anche in futuro nel nostro impegno, con altri eventi di respiro internazionale”.

Marco Batresi, consigliere regionale, ha ribadito come si tratti di “una grande opportunità per dimostrare quello che noi sordi possiamo fare. Pensiamo spesso a come abbattere le barriere architettoniche, i sordi hanno invece bisogno di abbattere le barriere della comunicazione, abbiamo bisogno di interpreti”. Caloroso anche il saluto di Rodolfo Zavatta, presidente del Coni Provinciale: “Vorrei ringraziare Esatour per i tanti eventi sportivi che porta a Rimini, una città che come strutture e servizi è all’avanguardia per ospitare questo genere di manifestazioni”. Quindi è toccato a Matthias Bork, presidente della DVCL, il compito di tagliare idealmente il nastro: “Grazie a Rimini che ci ha accolto per questa competizione europea, un sentito grazie al comitato organizzatore locale che in poco tempo ha saputo allestire un evento di questo livello. Nell’augurarmi che in futuro ce ne siano ancora altre, dichiaro aperta ufficialmente la terza edizione della Deaf Volleyball Champions League”, parole pronunciate mentre risuonavano le note dell’Inno alla Gioia. Poi uno spettacolo degli Sbandieratori di Durbecco ha allietato la cerimonia inaugurale, conclusa con l’inno di Mameli.

Intanto, in mattinata e nel pomeriggio, sono entrate nel vivo le partite nei vari gironi al Flaminio, Carim e Palabriolini, impianti messi a disposizione dal Comune di Rimini. Sono stati infatti giocati due turni, prima della cerimonia di apertura della manifestazione programmata per il tardo pomeriggio al Flaminio. Maschile, girone A, 1° giornata: Gs Ens Latina-Ncvsm Nowosibirsk 2-3, Gtsv Essen-Kskd Brugge 3-2. 2° giornata: Ncvs Nowosibirsk-Gtsv Essen 3-0, Kskd Brugge-Gs Ens Latina 0-3. Girone B, 1° giornata: Vk Kiev-Tc Amasya Belediyesi 3-1, Ku Surgut-Berliner Gsv 3-0. Femminile, 1° giornata girone A: Asls Torcy-Vk Kiev Region 0-3. 2° giornata girone A: Vk Kiev Region-Ass. L.Brescia 3-1. 1° giornata girone B: Wksn Swit Wroclav-Kaluga 0-3. 2° giornata: Kaluga-Vk Kiev 3-2. Si riparte venerdì mattina (dalle 9) con la terza tornata di incontri, quindi sabato pomeriggio le finali (quella per il 1° posto alle ore 17) al Flaminio, seguite dalle premiazioni. La terza edizione della fase finale della Deaf Volleyball Champions League coinvolge le prime tre squadre di ogni singolo campionato nazionale a livello europeo di pallavolo per sordi. La prima edizione si svolse a Pesaro nel 2014, l’anno scorso tenne banco a Bruges, in Belgio, quest’anno la European Deaf Sport Organisation ha scelto Rimini tra le quattro città che si erano candidate ad ospitare l’evento.

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