La Dany Riccione resta in partita solo metà gara e non supera i Giardini Margherita
La corsa ai playoff si complica ulteriormente e venerdì è in programma una delle ultime chiamate
La Dany Riccione non riesce a sfruttare l’onda lunga del successo nel derby infrasettimanale con il Bellaria e torna da Bologna con una sconfitta maturata nel secondo tempo (94-81). Sul parquet dei Giardini Margherita, i Dolphins restano infatti ampiamente in partita fino all’intervallo lungo, chiuso con un gap di soli 4 punti (43-39) dopo un primo quarto piuttosto movimentato da entrambe le parti (24-22). E in effetti il problema principale nella serata bolognese dei ragazzi di coach Maurizio Ferro è proprio la tenuta difensiva, il segreto della vittoria sul Bellaria ma che invece non riesce a confermarsi al cospetto della formazione targata Immobiliare 2000. E quando la difesa non regge, spesso e volentieri vengono vanificate le prove offensive di alcuni giocatori in grande spolvero. Non bastano infatti alla Dany i 31 punti di un capitan De Martin a livelli stratosferici, con un 12/19 dal campo unito a 7 rimbalzi e 4 assist. Coach Ferro ritrova anche la vena del rientrante Brattoli, autore di un pregevole 11/14 da due (6 rimbalzi) ma alla lunga Riccione paga i troppi spari a salve dalla lunga (3/16 di squadra da oltre l’arco) e gli ormai consueti sprechi dalla lunetta (12/20 ai liberi). E così dopo un primo tempo all’altezza della situazione, i biancazzurri naufragano nel terzo quarto in cui i Giardini Margherita segnano 30 punti portando il parziale alla terza sirena sul 73-56, punteggio che ovviamente non lascia più scampo per l’ultimo periodo di gioco in cui la Dany lima almeno lo svantaggio riducendolo a un -13 che purtroppo ribalta anche lo scontro diretto (all’andata vittoria di 5 punti). La corsa ai playoff si complica ulteriormente e venerdì è in programma una delle ultime chiamate: alla palestra di via Forlimpopoli arriva la formazione bolognese dello Stefy Basket per l’ennesimo scontro diretto stagionale (ore 21).