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Misano 2, il venerdì è di Binder. Bene Morbidelli, Dovi e Rossi si nascondono

A piazzare la zampata è stato il sudafricano Brad Binder, vincitore del terzo round di Brno, col crono di 1'31"628, appena due millesimi più rapido della Honda del team di Lucio Cecchinello di Takaaki Nagakami

Il venerdì del Misano bis, quello del Gran Premio dell'Emilia Romagna e della Riviera di Rimini, restituisce una Ktm nuovamente nelle posizioni di vertice dopo il passo falso di domenica scorsa. A piazzare la zampata è stato il sudafricano Brad Binder, vincitore del terzo round di Brno, col crono di 1'31"628, appena due millesimi più rapido della Honda del team di Lucio Cecchinello di Takaaki Nagakami, in pista con una RC213V con telaio 2019. Dopo una serie di cadute tra mattino e pomeriggio, la Ktm inserisce nella top five anche Pol Espargaro, con lo spagnolo ad inseguire le Yamaha di Fabio Quartararo (Petronas) e Maverick Vinales (Monster Energy). Sesto il vincitore di domenica Franco Morbidelli (Yamaha Petronas), a 183 millesimi dalla virtuale pole position, quest'ultimo senza cercare la prestazione.

Sono al momento out dalla Q2 "Pecco" Bagnaia ed Andrea Dovizioso, rispettivamente undicesimo e dodicesimo a 510 e 524 millesimi. Il forlivese ha preferito focalizzarsi sul passo gara, non montando la gomma morbida per il crono finale. Peggio ha fatto Valentino Rossi, quarto in gara, e solo 15esimo davanti alla Ducati Pramac di Jack Miller. Anche il "Dottore" ha lavorato sul set-up. Alti e bassi in casa Suzuki: Joan Mir ha chiuso settimo davanti a Miguel Oliveira (Ktm Tech 3), Danilo Petrucci, il più veloce quindi dei ducatisti, e Johann Zarco (Ducati Avantia), mentre Alex Rins ha chiuso 18esimo. Valori in pista particolamente equilibrato nel time attack finale, con dieci piloti racchiusi in quattro decimi. Si attende quindi un sabato mattina particolarmente incandescente.

In Moto2 miglior tempo per il fratello di Valentino, Luca Marini, unico a scendere sotto il muro dell'1'36, a precedere Aron Caret, Marcel Schrotter, Sam Lowes, Roberts, Enea Bastianini e Marco Bezzecchi, incappato in una scivolata ad inizio turno. "Una giornata positiva, peccato per la scivolata in FP2 perché avevo davvero un buon feeling con la moto dopo una piccolo cambiamento rispetto al turno del mattino - afferma il Bez -. La caduta ha complicato un po’ le cose, ma i ragazzi al box sono stati velocissimi e sono riuscito a tornare in pista per l’ultima parte della sessione. La moto non era al 100%, ma abbiamo provato le ultime modifiche prima della bandiera a scacchi. Ho una buona base, ma possiamo ancora migliorare nel T1 e nel T4". Venticinquesimo al rientro in pista Mattia Pasini con la Ktm del team Red Bull Ajo. Così gli altri romagnoli: 12esimo Nicolò Bulega, 21esimo Stefano Manzi.

In Moto3 miglior crono Jaume Masia i(Honda Leopard) davanti a Celestino Vietti. Bene il "giapporiccionese" Tatsuki Suzuki con la Honda della SIC58 Squadra Corse e l'altra KTM dello Sky Racing Team VR46 affidata ad Andrea Migno, rispettivamente quarto e quinto. "Rispetto a Misano1, abbiamo già fatto degli step in avanti e sono contento. Sono più veloce e sono riuscito a tenere il ritmo del gruppo di testa - afferma il Mig di Saludecio -. Continuiamo in questa direzione: domenica sarà una bella battaglia".

Foto di Marzio Bondi
 

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