Moto3, nel testa a testa tra riminesi Bastianini strappa la pole sulla pista di Misano
Dopo le prove della mattinata, il pilota riminese è stato il protagonista di una lotta serrata nella sessione di qualifica
E' riminese la pole nella classe Moto3 del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Una sessione di qualifica che ha visto un serrato testa a testa tra Enea Bastianini (Honda - Gresini Racing Team) e Niccolò Antonelli (Honda - Ongetta-Rivacold), è stato il 17enne riminese a spuntarla con il tempo di 1'42.486 che gli è valso anche il nuovo record del Misano World Circuit. Delusione per il cattolichino Niccolò Antonelli che, nelle prove libere della mattinata, era stato il più veloce del gruppo dei riminesi (1'42.382) che gli era valso il terzo tempo mentre, la 'Bestia', era scesa fino alla sesta posizione. Domenica, infatti, Nicco 23 partirà dalla seconda fila in quarta posizione. Scivolone anche per Andrea Migno (Ktm - Sky Racing Team Vr46) che nella mattinata aveva ottenuto il 17esimo tempo (1'43.633) e, nelle qualifiche si è ritrovato 22esimo (1'43.846). I piloti del San Carlo Team Italia, in sella alle Mahindra, hanno concluso le qualifiche 27esimo, Stefano Manzi, e 29esimo, Matteo Ferrari.
“Sono molto contento - ha raccontato un entusiasta Enea Bastianini - ottenere la pole position nel Gran Premio di casa è fantastico: per me, per la squadra e per tutti i tifosi. Un risultato che ci dà ancora più carica in vista della gara di domani. Possiamo contare su un buon set-up di base, però vogliamo ancora provare a perfezionare alcuni dettagli, perché dovremo essere al massimo della forma se vorremo provare a vincere. Ci proveremo, questo è certo: siamo arrivati vicini alla vittoria tante volte e sarebbe bello poterla ottenere proprio qui a Misano”.
"È stato un turno di qualifica molto positivo - ha commentato Niccolò Antonelli rammaricato per aver perso la prima fila per soli 30 millesimi - parto da una buona posizione e soprattutto a livello di passo gara siamo a posto quindi mi sento fiducioso. Oggi cercheremo di lavorare sugli ultimi dettagli per essere pronti domani".
"E’ stato un peccato aver perso quest’opportunità di partire davanti, siamo stati veloci per tutto il weekend - ha spiegato Andrea Migno - ma come spesso accade in qualifica non sono riuscito a trovare il giro secco. La moto va abbastanza bene, ci sono ancora delle modifiche da fare ma siamo fiduciosi per domani".
"A causa dell'innalzamento delle temperature - è stato il commento di Stefano Manzi - oggi la pista era più scivolosa. Ci ho messo qualche giro per ritrovare il giusto feeling in sella, ma già alla seconda uscita dai box siamo stati in grado di spiccare buoni tempi. Nell'ultimo tentativo ho dato il massimo e c'era la possibilità di ottenere un ottimo piazzamento, ma sfortunatamente con tutte e due le ruote in una curva sono andato oltre la linea di delimitazione della pista e, di conseguenza, mi è stato cancellato il tempo. Peccato perchè potevamo ritrovarci qualche fila più avanti, ma non ci perdiamo d'animo: c'è ancora un Warm Up per apportare delle migliorie al set-up della moto, così da presentarci in griglia per dar vita ad una gara d'attacco".
"Ieri ci eravamo posti come obiettivo migliorare il nostro passo-gara - ha aggiunto Matteo Ferrari - e ci siamo riusciti, ma sfortunatamente la qualifica non è stata altrettanto positiva in termine di piazzamento finale. Nel corso della sessione sono stato in grado di effettuare diversi giri sull'1'44", di fatto ci è mancato soltanto il saper sfruttare al meglio le potenzialità della gomma 'S' (mescola morbida) per fare il best lap da qualifica. Analizzando i tempi non siamo distanti come costanza di rendimento rispetto alle Mahindra di punta, indicativamente paghiamo 3/4, ma nulla più. Ci conforta il fatto che rispetto a ieri siamo più vicini a loro e, in vista della gara, ci presenteremo di conseguenza con tanta voglia di far bene e compiere il maggior numero di sorpassi possibili. Ci resta ancora il Warm Up e con la squadra affineremo la nostra messa a punto con delle migliorie che dovrebbero permetterci di progredire ulteriormente".