Moto3, nella "Cattedrale" di Assen per rimescolare le carte della classifica
Il pilota riminese Marco Bezzecchi guida il campionato con un margine di 19 punti dal suo inseguitore, Bastianini cerca la scalata
Dopo un weekend impegnativo e ricco di sorprese a Barcellona, con un Gran Premio di Spagna che ha visto il leader del campionato Marco Bezzecchi (Redox PrüstelGP) cercare la fuga dai suoi inseguitori, il fine settimana sarà il momento del Gran Premio di Olanda ad Assen. Cattedrale della velocità, Università delle due ruote, Tourist Trophy: tanti sono i nomi con cui è conosciuta la storica e leggendaria pista da sempre uno degli snodi cruciali in ottica della classifica generale. I risultati in terra spagnola hanno confermato il buon momento di Bezzecchi, sempre a podio nelle ultime gare, e il ritorno tra i protagonisti principali di Enea Bastianini (Leopard Racing) che con la vittoria di Montmelo e le cadute degli altri avversari, ha scalato il campionato piazzandosi al quarto posto. Nei box del l'Angel Nieto Team si continua a lavorare per dare continuità a quanto già fatto fino ad oggi contando sulla buona forma di Andrea Migno che, nel 2016, proprio ad Assen ha segnato il suo primo podio di carriera. Il pilota di Saludecio spera di continuare a migliorare, soprattutto nelle qualifiche, perché una migliore posizione in griglia sarebbe in grado di ridurre la pressionedella domenica e la necessità di combattere per arrivare davanti. In casa SKY Racing Team VR46 Nicolò Bulega è ancora a caccia di un risultato positivo e arriva in Olanda con tante sensazioni positive e voglia di rifarsi. Il pilota di San Clemente, che a Montmelo aveva dimostrato di essere uscito dal periodo critico per poi rimanere coinvolto in una caduta, sembra essere ritornato a battagliare con i più forti ed è in cerca di conferme.
"Ho conquistato il mio primo podio nel campionato del mondo ad Assen nel 2016 - ha commentato Migno - in una delle gare più emozionanti e divertenti di sempre in Moto3. Ora torniamo lì con l'obiettivo di migliorare le nostre prestazioni in qualifica, dove non siamo così competitivi. Dobbiamo fare meglio in maniera tale da iniziare le gare più vicine alla testa del gruppo e non pensare di recuperare ma solo a correre per vincere". "Se non consideriamo l’incidente di domenica - ha aggiunto Nicolò Bulega - il weekend di Barcellona è stato il migliore dall’inizio della stagione. Siamo tornati a lottare per le posizioni che contano e in gara sono rimasto in testa al gruppo per qualche giro. Mi sono divertito e sono contento di tornare in pista ad Assen, un tracciato davvero incredibile e che mi piace moltissimo, soprattutto il tratto finale".