Moto3, nella prima giornata di libere i piloti riminesi lontani dalle posizioni che contano

Il Gran Premio d'Olanda, che si corre questo fine settimana sulla pista di Assen, non è iniziato nel migliore dei modi pe ri piloti riminesi impegnati nella Moto3. La prima giornata di libere ha visto Jorge Martín segnare il giro più veloce nma è sceso in seconda posizione dopo un incidente nel pomeriggio. Lo spagnolo ne è uscito senza infortuni, ma ha perso il primo posto in favore del connazionale Aron Canet, che è stato l'unico pilota a battere il crono di Martín segnato in mattinata. Dietro di loro Gabri Rodrigo e John McPhee guidano un sestetto di piloti KTM che completano i primi otto. Gli unici due piloti riminesi presenti della top ten sono Nicolò Bulega (SKY Racing Team VR46) col sesto tempo e Marco Bezzecchi (Redox PruestelGP) settimo. Per trovare Enea Bastianini (Leopard Racing) dobbiamo scorrere la classifica fino ad arrivare alla 13esima casella seguito, a ruota, da un dolorante Niccolò Antonelli che, ancora, porta i postumi della brutta caduta a Barcellona con la fuoriuscita della spalla. A chiudere il gruppo, in 21esima posizione, Andrea Mingo (Angel Nieto Team Moto3).

"Sono abbastanza soddisfatto dell’andamento complessivo della giornata e fiducioso per la qualifica - è stata l'analisi di Nicolò Bulega. - Siamo partiti bene stamattina e siamo stati competitivi anche nel turno del pomeriggio. Abbiamo ancora un piccolo problema da risolvere sulla moto per poter essere più veloci e avvicinare ancora di più i primi".

“Stamattina sono partito con le gomme dure, non mi trovavo a mio agio e la moto era nervosa - ha spiegato Enea Bastianini. - Una volta montate le M, la situazione è cambiata. Sono riuscito a fare dei giri martellando sul 43” basso. Nel pomeriggio il vento si è fatto sentire specie nelle curve veloci e non era facile scendere in piega. Cercheremo di lavorare sul setup in ottica delle Qualifiche ufficiali.”

"Oggi è stata una giornata per me tostissima - ha commentato un ancora dolorante Niccolò Antonelli. - Dovevamo verificare dopo l’infortunio di Barcellona la mia spalla. Diciamo che è come ci aspettavamo: un gran male e difficoltà nei cambi di direzione che qui ad Assen sono molto faticosi. Il primo turno quindi l’ho presa con calma e ho girato sempre solo senza pensare al crono. Per il secondo turno abbiamo adottato qualche cambiamento e sono entrato con un po’ più di convinzione e meno contatto trovandomi meglio sulla moto. Abbiamo fatto uno step in più rispetto alla mattinata e, questo, è importante". "Stiamo ancora cercando la nostra strada su questa pista - ha spiegato Andrea Migno - per ottenere il miglior assetto possibile ed essere competitivi con l'obiettivo di avere le migliori possibilità. Sappiamo quali sono i nostri problemi e dobbiamo capire come risolverli in maniera tale da cercare di migliorarci per le qualifiche".