Moto3, sulla pista di Jerez Andrea Migno sfiora il podio
Il Mig di Saludecio si è dovuto accontentare della quarta posizione al termine di una gara che lo ha visto sempre nella scia dei più forti
In Moto3 a Jerez la spunta Albert Arenas, dopo una gara come di consueto serrata e decisa all'ultima curva. È lì che lo spagnolo della Ktm del team Angel Nieto trova il guizzo giusto per precedere sul podio il giapponese Ogura, 2°, e Tony Arbolino, 3° dopo una gara valida, condotta sempre nelle posizioni nobili e da cui poteva forse ottenere qualcosa di più. Anche per il pilota della Honda Snipers ha deciso l'ultima curva dove è entrato in contatto con Celestino Vietti, infilatosi all'interno, e poi con John McPhee, caduto in uscita a pochi metri dal traguardo dopo aver cercato, in entrata, la staccata per giocarsi la vittoria. Ai piedi del podio i due compagni con la Ktm del team Sky, con Andrea Migno 4° e Celestino Vietti 5° a precedere Raul Fernandez e Gabiel Rodrigo. 8° posto per Tatsuki Suzuki, scattato dalla pole, ma mai veramente in lotta al vertice, davanti a Niccolò Antonelli e Jaume Masia. Scivolato al penultimo giro Darryn Binder a lungo in lotta nelle prime posizioni per giocarsi la vittoria.
"Il quarto posto, in volata, lascia chiunque con l’amaro in bocca - ha commentato Migno. - Detto questo sono contento del lavoro fatto, ma in gara è mancato qualcosa per riuscire a stare li davanti. Abbiamo qualche giorno per sistemare le cose e tornare competitivi. Grande Luca (Marini, ndr) ha fatto un garone e che peccato per Marco (Bezzecchi, ndr)". "Non sono abituato a cercare giustificazioni, ma la caduta di venerdì mi ha causato molti problemi, una distorsione alla caviglia e una gran botta al piede, quello sinistro dove c’è il cambio - commenta Antonelli -. È stata durissima ma di grande impatto per me perché ho corso facendo tanta fatica. Le nostre gare sono sempre una gran bagarre, sopratutto nei giri finali ed è li che ci dobbiamo far trovare pronti. Se penso che non ho fatto praticamente i test, mi rendo conto che dobbiamo trovare ancora la quadra con la moto nuova, ma con Marco Grana ci stiamo lavorando sodo. Sono orgoglioso del risultato e questa gara deve essere un punto di partenza. Ora farò dei controlli. Sicuramente staremo meglio per la prossima gara il prossimo weekend".