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Partito il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, in pista dominano le Yamaha

Nelle prove libere di Misano 4 moto nelle prime 6 posizioni; ad aggiudicarsi la pole virtuale Quartaro, sesto Valentino Rossi

Fuori dalla top ten, ma con ampio margine di miglioramento. Nella prima giornata di prove libere del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini Andrea Dovizioso non è andato oltre l'undicesimo crono, a 756 millesimi dal miglior crono registrato da Fabio Quartararo. Il leader del campionato conferma il suo ottimo feeling col Misano World Circuit "Marco Simoncelli", dove lo scorso anno solo all'ultimo giro ha visto sfumare la vittoria a favore di Marc Marquez, il grande assente.

Il francesino della Yamaha del team Petronas ha messo tutti in riga col crono di 1'32"189, appena nove millesimi più rapido di Maverick Vinales, che nel pomeriggio non è riuscito a migliorare il crono fatto nelle FP1. Bene Franco Morbidelli, con l'altra M1 del team Petronas, a 178 millesimi dal compagno di squadra. Alle spalle del terzetto di M1 vi sono due Ktm: quella ufficiale di Pol Espargaro e quella del team Tech 3 di Iker Lecuona. Sesto Valentino Rossi, a 543 millesimi, davanti alla prima delle Ducati, quella di Danilo Petrucci.

Dovizioso ha mancato la top ten per appena nove millesimi, ma tra il forlivese e il settimo, Brad Binder (Ktm), ballano appena 25 millesimi. A precedere la rossa numero 04 la Ktm Tech 3 del vincitore del Gp di Stiria Miguel Oliveira e l'Aprilia di Aleix Espargaro. Nel corso delle prime libere le rosse sono scese in pista sul tracciato di Misano Adriatico con il logo dell’Associazione Motor Valley Development sulle carene.

Le KTM sembravano tagliate fuori al mattino, dopo l'entusiasmate trasferta in Austria, e invece hanno ribaltato pronostici troppo affrettati poche ore dopo, piazzando ben quattro piloti nei primi dieci (Espargaró quarto davanti a Lecuona, Binder ottavo davanti a Oliveria che aveva chiuso addirittura ultimo la FP1).

La Suzuki che aveva stupito in avvivo con il tempo di Mir (pronti via sesto con un solo treno di gomme) al pomeriggio si è ritrovata piuttosto staccata con entrambi i piloti: tredicesimo Rins a 8 decimi, quindicesimo Mir a 9 decimi. Difficile raccapezzarcisi, ma è la MotoGP di oggi, dove da una pista all'altra non c’è più nulla di scontato.

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