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Remedi e Ambrosini: entusiamo per aver scelto il Rimini

A fare gli onori di casa il direttore sportivo biancorosso Ivano Pastore.

Ancora una giornata di presentazioni in casa biancorossa. Questa volta è toccato a Cesare Ambrosini e Lorenzo Remedi, ufficializzati nella giornata di mercoledì, che venerdì pomeriggio hanno pronunciato le prime parole da giocatori del Rimini. A fare gli onori di casa il direttore sportivo biancorosso Ivano Pastore. Il primo a raccontare le proprie sensazioni è stato l'ex capitano del Sondrio Cesare Ambrosini, difensore classe '90. "Una chiamata alla quale non potevo dire no, sia per il rapporto che mi lega a mister Colella che per il discorso progettuale e di obiettivi. Adoro le sfide stimolanti, questa è una di quelle, e sono arrivato anche in una città bellissima, una città di mare, più di così non potevo chiedere. Ho ritrovato anche Ettore Mendicino, con il quale ho giocato a Como, un ragazzo splendido e un attaccante molto forte, e Lorenzo Remedi assieme al quale a Modena abbiamo centrato una salvezza incredibile. Il gruppo mi ha fatto un'ottima impressione, anche i nuovi arrivati sembrano già dei veterani, ci siamo integrati molto bene. E' un ambiente molto positivo e credo ci siano tutte le componenti per fare bene. A livello di caratteristiche prediligo la difesa a tre perchè ho più possibilità di andare in pressione e di utilizzare al meglio le mie peculiarità. Ho giocato anche a 4, ho fatto anche il terzino, ma sono a disposizione del mister. Il mio obiettivo personale è vincere la sfida, dunque prioritario è raggiungere la salvezza".

La palla è poi passata a Lorenzo Remedi, nella prima parte di stagione alla Giana Erminio. "Del Rimini mi ha convinto il progetto, appena ricevuta la chiamata non ci ho pensato due volte. Confermo le impressioni di Cesare sul gruppo, anche gli ultimi innesti si sono inseriti benissimo e non c'è differenza tra vecchi e nuovi. Quanto alle mie caratteristiche sono un giocatore strutturato, abbastanza forte di testa, soprattutto sono uno a cui piace dare tutto, che non molla mai. Ho giocato sia a 4 che a 3, da mezzala magari c'è più possibilità di inserirsi ma sono a disposizione del tecnico. L'obiettivo non è dei più facili, una situazione che mi è capitata già due volte. In una occasione ci sono andato vicinissimo, nella seconda a Modena con Cesare l'abbiamo centrato. Ci sarà da lottare ma siamo qui per questo, ho molta fiducia. In carriera ho avuto alti e bassi ma le situazioni negative mi hanno forgiato, anche dentro. Tutto quello che mi è accaduto mi ha aiutato a crescere, mi è stato di grande insegnamento. Spero anche questo possa essere utile in questa nuova esperienza. Arrivo qui con grandi motivazioni e tanta voglia di dare una mano a questa squadra".

Chiosa con il consueto punto sul mercato del diesse Ivano Pastore. "Al portiere under siamo vicinissimi, una questione burocratica non ha permesso arrivasse in giornata ma all'inizio della prossima settimana sarà con noi. Manca ancora l'esterno giovane e stiamo per definire uno scambio tra Oliana e Cavallari con il Monopoli, con quest'ultimo che dunque tornerà a vestire i nostri colori e a integrare il nostro pacchetto arretrato che oggi ha visto la partenza di Federico Scappi al quale faccio un grande in bocca al lupo. Sino a questo momento sono soddisfatto. In entrata, al di là del valore tecnico e tattico, sono arrivati tutti ragazzi che mi hanno colpito sotto l'aspetto umano. E' chiaro che a parlare sarà il campo ma la disponibilità e la voglia con la quale tutti si sono presentati mi ha impressionato favorevolmente. Per quanto concerne le uscite convincere un ragazzo a trovare un'altra sistemazione non è sempre facile. Avendo fatto una decina di operazioni in questo senso direi che sono abbastanza contento anche per quanto riguarda il mercato in uscita".    

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