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Riccione: stadio del Nuoto, ecco i nuovi impianti

Lunedì presso lo Stadio del Nuoto di Riccione è avvenuta la consegna dei nuovi impianti sportivi (piscina esterna, spogliatoi, gradinata, uffici) realizzati per lo svolgimento dei Campionati Mondiali Master di Nuoto

Lunedì presso lo Stadio del Nuoto di Riccione è avvenuta la consegna dei nuovi impianti sportivi (piscina esterna, spogliatoi, gradinata, uffici) realizzati a tempo di record per lo svolgimento dei Campionati Mondiali Master di Nuoto. L’incontro è stata l’occasione per una visita guidata ai manufatti. Sono intervenuti, tra gli altri: il Sindaco Massimo Pironi, l’Assessore allo sport Maurizio Pruccoli, il Presidente della Polisportiva Comunale Riccione Giuseppe Semprini, il Presidente della Sezione Nuoto Andrea Carnemolla, il Presidente della sezione Tuffi Giorgio Gori, Alessandro Casadei Presidente Geat spa Riccione (realizzazione e cura del verde), Alvaro Mini presidente Pianeta Immobiliare verucchio, l’impresa realizzatrice dell’impianto.

Riccione, la consegna dei lavori del nuovo stadio del nuoto



La nuova piscina esterna per nuoto e pallanuoto misura m 25x34,50 e ha una profondità di 2 metri. E’ predisposta di un ponte mobile per ridurre la piscina ad una larghezza di 25 metri. Le tribune esterne contiene 962 posti più sei per posti per spettatori diversamente abili. E’ lunga 78,7 metri e alta 2,43 dal suolo. Sotto le tribune trovano posto lo spogliatoio maschile, quello femminile, spogliatorio giudici gara (maschi e femmine), infermeria, sala antiodoping, due magazzini, e uffici (mq. 100). Il nuovo impianto è dotato di un bar-ristoro (107 mq e 150 mm di pergolato).

La costruzione dell’impianto è partita il 12 marzo 2012 e si è conclusa giovedì scorso, data del verbale di consegna del manufatto all’Amministrazione comunale. In base alla convenzione in essere tra il Comune e la Polisportiva comunale, quest’ultima gestirà la nuova piscina per 25 anni (a partire dal 2014). “Ringrazio innanzitutto coloro che hanno lavorato senza risparmio per far sì che questo nuovo impianto potesse essere pronto in soli 72 giorni – ha esordito il Presidente della Polisportiva Giuseppe Solfrini – senza conoscere giorni di festività, lavorando persino con doppi turni. E’ stata un’esperienza certamente entusiasmante, ma che ha assorbito in modo pieno per molti mesi. Il risultato è stato raggiunto solo grazie alla collaborazione di tutti i soggetti interessati: maestranze, tecnici, dirigenti e funzionari comunali.”

“In questa scommessa ci hanno guidato due considerazioni – ha aggiunto il Sindaco Massimo Pironi . – La prima è che gli spazi dello sport dovevano rimanere allo sport. Questa è una città che ha fatto dello sport uno degli elementi fondanti della sua economia turistica. La seconda, che Riccione deve avere un’impiantistica di livello internazionale. La Federazione italiana nuoto sta già pensando a questa impiantistica per i collegiali estivi, gruppi di atleti che hanno bisogno di spazi adatti per la preparazione alle gare. E in campo internazionale siamo già in grado di offrire un’anticipazione molto importante: il Campionato Europeo di Salvamento, che si svolgerà il prossimo anno a settembre. In settanta giorni abbiamo ultimato un impianto che altre località ci invidiano. Per farlo gli uffici hanno dovuto mettere a punto 17 atti amministrativi distinti. Ognuno con le sue complessità, e il rischio di impugnative. Bloccare i lavori con un pretesto qualsiasi è sempre possibile in Italia. Se Riccione ha raggiunto un risultato come questo lo si deve solo ad un ottimo lavoro di squadra”.
 

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