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Rimini si veste di rosa, il Giro accende l'entusiasmo. E Arnaud Démare fa valere la sua legge in volata

Per il francese della Groupama Fdj si tratta del quarto urlo di gioia in questa edizione numero 103 del Giro d'Italia

Una Rimini vestita di rosa accoglie il successo di Arnaud Démare. Per il francese della Groupama Fdj si tratta del quarto urlo di gioia in questa edizione numero 103 del Giro d'Italia, dimostrando di non aver rivali quando c'è da fare esplodere la potenza negli sprint finali. Mercoledì tranquillo per la maglia rosa Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step" in vista del tappone sulle strade di Marco Pantani e della leggendaria Nove Colli. Il plotone è arrivato in volata dopo aver percorso i 182 chilometri che hanno collegato Porto Sant'Elpidio con la regina della riviera romagnola.

Il Giro d'Italia sulle strade riminesi

La tappa

La tappa si è animata inizialmente con la fuga di Bais, Mazzucco, Romano, Armée e Frapporti. Al traguardo volante di Pesaro Démare si è preso lo sprint del gruppo davanti a Sagan, guadagnando punti utili per conservare la maglia ciclamino e facendo le prove generali in vista dell'arrivo di Rimini. A 35 chilometri dall'arrivo paura per Elia Viviani, toccato da una moto. Il velocista della Cofidis rovinato sull'asfalto ha proseguito dolorante. Nel finale cercano l'assolo Armée e Bais, ma vengono inghiottiti dal gruppo a pochi chilometri dal traguardo. Volata finale, Démare e Sagan: il francese dimostra ancora una volta tutta la sua superiorità in volata. Quella del Giro è stata una grande festa anche a Santarcangelo. In tanti infatti non hanno voluto perdere l’occasione di vedere dal vicino i campioni del ciclismo mondiale.

LA VOLATA - Il trionfo di Arnaud Dèmare

LE PAROLE DEL VINCITORE - "Quarta vittoria, è fantastico"

L'ARRIVO DELLA COPPA - Il trofeo viaggia in treno

La gioia di Santarcangelo

Una tappa che ha portato alla ribalta nazionale il centro di Santarcangelo e i suoi più conosciuti e iconici monumenti: l’Arco Ganganelli, la fontana di Tonino Guerra e, in alto, lo skyline del centro storico da cui svetta il Campanone. Soddisfatto dalla riuscita della manifestazione, il sindaco di Santarcangelo Alice Parma ringrazia tutto il personale impiegato per garantire la sicurezza e l’organizzazione della manifestazione ciclistica. Decine di uomini fra agenti delle forze dell’ordine, Polizia locale Valmarecchia e volontari, hanno infatti presidiato la viabilità lungo tutto il percorso sul territorio comunale. Al ringraziamento della sindaca si aggiunge quello del comandante di Polizia Locale, Fabio Cenni: "La buona riuscita della manifestazione è stata possibile grazie a un prezioso lavoro di squadra e di coordinamento. Un risultato che è frutto di un impegno che ha coinvolto Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia Locale di Bellaria-Igea Marina, uffici comunali e il personale di Anthea, ma anche tanti volontari che si sono messi a disposizione con generosità e dedizione come gli iscritti all'associazione ciclistica Poggiobernese, all'associazione "Accademia Kronos", all'associazione "Onda 27", all’Atletica Rimini Nord, all'associazione Nazionale Carabinieri di Rimini e all'Associazione Nazionale Polizia di Stato, oltre a singoli cittadini”.

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