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Rugby: la coppa dell'Adriatico rimane a Rimini

Per la sesta giornata del campionato di serie C di rugby, si è disputato sul campo di Rivabella di Rimini lo scontro al vertice tra la Civis ed il Ravenna

Per la sesta giornata del campionato di serie C di rugby, si è disputato sul campo di Rivabella di Rimini lo scontro al vertice tra la Civis ed il Ravenna: un attesissimo incontro che, come accade da anni nelle sfide tra queste due squadre, mette in palio anche la coppa dell’Adriatico. L’incontro si preannunciava molto incerto, poiché entrambe le squadre lamentavano qualche assenza, tra i riminesi in particolare i piloni Mastellari e Frisoni e il secondo centro Sivelli.

L’importanza della partita e la particolare delicatezza strategica dei ruoli scoperti, ha spinto i coach Maccan e Ravalli a chiamare rinforzi dall’Under 20, così il pilone Khedri e il capitano Baroni, si sono uniti alla “ciurma”. La partita comincia subito tirata, al primo affondo Ravenna guadagna una punizione e sblocca il risultato, ma un minuto dopo la cosa si ripete, questa volta a parti inverse, Maccan trasforma e si è già sul 3 a 3. Le due squadre continuano a spingere e a scontrarsi a viso aperto, al 19° Maccan mette a segno una punizione per il 6 a 3. È un buon momento per Rimini che spinge molto con i suoi avanti, ma i numerosi prendi e vai vicino alla linea di meta non sortiscono l’effetto sperato. Al 36°Ravenna resta con un uomo in meno e nuova punizione per la Civis trasformata da Maccan, 9 a 3 .

Ravenna però si riavvicina quasi subito, sempre dalla piazzola, 9 a 6 al 37°. Rimini prova a sfruttare l’uomo in più e si spinge avanti con veemenza ma gli ospiti fanno buona guardia e respingono le bordate riminesi, fino a che una palla aperta nei 15 metri a sinistra non viene fatta giungere sino all’ala Squadrani, palla schiacciata in meta trasformazione fallita e l’arbitro fischia l’intervallo sul 14 a 6. La ripresa non tarda molto a dare le stesse emozioni del primo tempo stavolta è Rimini che perde un uomo a causa di un fallo, e così dopo soli 6 minuti, sono proprio gli ospiti a passare grazie ad una buona spinta del pacchetto di mischia, la trasformazione riesce e si va sul 14 a 13.

Continua il susseguirsi di emozioni, la partita è molto combattuta ma anche molto corretta, al 13° Rimini riduce le distanze, Maccan ha la possibilità di mettere tra i pali l’ennesima punizione, e non la fallisce 17 a 13. Al 38° una bella intesa tra Maccan e capitan Racis mette quest’ultimo in condizione di calciare un drop che regala altri 3 punti ai pirati, 20 a 13. La coppa dell’Adriatico viene consegnata da Sergio Becattini nelle mani di Danilo Maccan eletto quest’oggi “man of the match”.

La formazione del Rimini messa in campo dai coach Maccan B. e Ravalli : Racis, Frisoni, Luzio, Masi, Squadrani, Maccan D., Cappellini, Siboni, Mini, De Luigi, Ferrillo, Buffone, Susini, Velato, De Stena, Khedri, Bezzi, Martinez, Arlotti, Baroni, Orsini, Trivisonne. Nella giornata di sabato sono scesi in campo anche i ragazzi delle formazioni under 16 e 14. Nella quinta giornata del campionato under 16 il Rimini Rugby ha ospitato sul proprio campo il Forlì Rugby. Davanti al proprio pubblico i giovani riminesi sono scesi in campo concentrati e aggressivi. Dopo solo due minuti una bella azione alla mano che impegna tutta la difesa forlivese permette al centro Morri di arrivare con una corsa sull’ala fino in meta.

Fralassi da posizione difficile trasforma e il Rimini si porta in vantaggio per 7 a 0. L’inerzia della partita cambia al 16’ quando il Forlì arriva a pochi centimetri dalla meta. Il Forlì non riesce però a superare la difesa riminese e si deve accontentare al 22’ di segnare solo 3 punti con un calcio di punizione. Il Rimini si riorganizza e riprende il controllo del gioco insediandosi stabilmente nella meta campo forlivese. Al 26’ da una mischia nei ventidue del Forlì è il capitano riminese Villa che con un’azione individuale riesce a rompere la difesa avversaria per la seconda meta. Fralassi trasforma e il primo tempo si chiude sul 14 a 3 per il Rimini.

Il secondo tempo inizia nella miglior maniera possibile per i riminesi. Dopo soli 30 secondi l’ala Migani intercetta un passaggio del Forlì e con una corsa di 40 metri segna la terza meta del Rimini. Questa volta Fralassi non trasforma e il punteggio si fissa sul 19 a 3 per il Rimini. Il Forlì nonostante la meta subita che sembra chiudere la partita non abbassa il ritmo e anzi al 3’ approfitta di una difesa riminese un po’ distratta andando a segnare una meta non trasformata. Alcuni cambi tra i riminesi danno maggior freschezza alla squadra ed è Sambuci all’esordio assoluto che ha l’occasione di segnare ma viene fermato a pochi metri dalla linea di meta. Al 28’ i forlivesi devono capitolare davanti allo strapotere fisico di Casolari che segna trascinando in meta anche un paio di giocatori avversari.

Il fischio finale dell’arbitro vede il Rimini vincere per 24 a 8 la sfida con il Forlì conquistando anche il punto di bonus. L’allenatore dei riminesi Leo a fine partita si dichiara soddisfatto della prestazione dei ragazzi ma è consapevole che mischia e touche dovranno lavorare molto in settimana per migliorare. Tra i ragazzi riminesi dobbiamo segnalare Fabbri autore di un placcaggio incredibile nei minuti finali della partita che ha impedito al Forlì di segnare una meta che sembrava già fatta. Formazione: Albini, Alpi, Bordoni, Campana, Casolari, Fabbri, Fiore, Fralassi, Khedri, Loconte, Migani, Monti, Morri, Neri, Raggini, Sacchetti, Sambuci, Sammarini, Sancisi, Serafini, Villani, Zberea.

Contemporaneamente sul campo di Imola, i giovani under 14 del Rimini Rugby si sono confrontati nel triangolare con i padroni di casa e i Lupi di Canolo. Nella prima partita i riminesi hanno affrontato l'Imola, che senza fatica ha approfittato del numero imbarazzante di errori dei riminesi che subiscono un pesante passivo di 29 a 7. L’unica meta, trasformata da Podestà, è stata segnata da Ugolini al rientro dopo una lunga sosta per infortunio. Nella seconda partita contro i Lupi di Canolo i riminesi vincono con facilità 17 a 0 (2 mete di Bucci e 1 di De Nitto) ma senza mostrare un gioco convincente. I tecnici Ferrilo e Stargiotti dovranno lavorare duramente in settimana per farsi trovare pronti nei prossimi appuntamenti.

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