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Tra i tuoni e fulmini di Misano trionfa Jonathan Rea. Sykes e Bautista sul podio

Il "Cannibale" della Kawasaki si è preso Gara 1 del Gran Premio della Riviera di Rimini, settimo round del mondiale Superbike

Tra i tuoni e fulmini di Misano torna sul gradino più alto del podio Jonathan Rea. Il "Cannibale" della Kawasaki si è preso Gara 1 del Gran Premio della Riviera di Rimini, settimo round del mondiale Superbike. Il campione del mondo in carica ha approfittato dell'uscita di scena di Alex Lowes, velocissimo sul bagnato con la sua Yamaha, scivolato sul Curvone mentre stava guidando la manche, per ricucire il gap che lo separa da Alvaro Bautista. Lo spagnolo della Ducati si è accontentato del terzo posto, preceduto da Tom Sykes, che ha riportato sul podio la Bmw.  La settima vittoria sul tracciato rivierasco, la 74esima nelle maxi derivate della serie, vale per il nordirlandese un recupero di nove punti: i due principali protagonisti sono divisi da 32 punti nonostante il pilota della Ducati abbia all'attivo ben 13 vittorie sulle tre del pluricampione del mondo.

Superbike 2019 Misano World Circuit Gara1 (Foto Marzio Bondi)

E' stata una gara tribolata, con ben tre partenze per effetto dei violenti scrosci di pioggia. Le difficili condizioni dell'asfalto hanno esaltato le qualità di Loris Baz, che ha portato la Yamaha del team Ten Kate al quarto posto davanti alla Ducati di Chaz Davies e alla Yamaha del team Grt di Marco Melandri. Splendida la gara di Alessandro Delbianco, mastino della pioggia, che ha chiuso all'undicesimo posto dopo aver occupato a lungo la sesta piazza. Non ha visto la bandiera a scacchi il duo Ducati del team Barni composto da Michele Pirro e Michael Ruben Rinaldi, finiti sulla ghiaia.

Sbk 2019 Gara1 - Il podio (Foto Marzio Bondi)

Supersport - La pole è del francese Lucas Mahias (Kawasaki) che si mette dietro i due rivali per il mondiale. Federico Caricasulo (Yamaha) è secondo e il compagno di squadra Randy Krummenacher chiude la prima fila.

Hamnes Soomer (Honda), Jules Cluzel (Yamaha) e Luca Ottaviani (Yamaha) in seconda fila. Il pesarese, schierato come wild card dal team SGM Tecnic e alla sua seconda presenza nel mondiale, si era messo in luce anche nelle prove libere di ieri.

Nella top ten anche De Rosa e Gabellini, rispettivamente 8° e 10°, mentre Badovini è 11°. Proseguendo con gli italiani, 14° tempo per la wild card riminese Massimo Roccoli, 16° l’altro portacolori della Motor Valley, Mattia Casadei, 17° Federico Fuligni e 23° il fratello Filippo, che chiude alle spalle di Manfredi.

WorldSSP300 - Piloti divisi in due gruppi per la Superpole della SuperSport 300, con il gruppo A che ha potuto beneficiare della pista asciutta, mentre il gruppo B si è dovuto confrontare su asfalto bagnato.

Il miglior tempo è quello ottenuto dallo spagnolo, leader del campionato, Manuel Gonzales (Kawasaki), che si è lasciato alle spalle la connazionale e campionessa del mondo in carica Ana Carrasco (Kawasaki) e l’indonesiano Hendra Pratama (Yamaha).

Il più veloce del gruppo B è invece il francese Andy Verdoïa (Yamaha), l’unico della sua sessione a scendere sotto il muro dei due minuti; dietro a lui l’olandese Victor Steeman (KTM) e la wild card Emanuele Vocino. La classifica combinata ha visto assegnare la prima fila a Gonzales, insieme a Verdoïa e Carrasco.

WorldSSP300: Last Chance Race - La Last Chance Race del WorldSSP300, format su 13 giri che prevede il recupero di sei piloti esclusi dalle prove e in vista della gara di domenica, ha visto strappare il pass Sabatucci, Kappler, De La Vega, Kalinin, Perez Gonzalez e Edwards.

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