Superbike, Rea balla il tango argentino. Deludente domenica per i piloti riminesi
Non sazio dopo aver preso il quinto titolo consecutivo, ha imposto la propria legge anche in Sudamerica dominando sia la Superpole Race che Gara 2
In Argentina è stata la domenica di Jonathan Rea: non sazio dopo aver preso il quinto titolo consecutivo, ha imposto la propria legge anche in Sudamerica dominando sia la Superpole Race che Gara 2 all'indomani del secondo posto maturato sabato. Nella manche veloce ha preceduto il vincitore di Gara 1, Alvaro Bautista, mentre in Gara 2 la Ducati ad inseguire la Ninja era quella di Chaz Davies.
Abbonato al terzo posto il turco Toprak Razgatlioglu, al tredicesimo podio in stagione e fresco di titolo di migliore tra i piloti privati. Deludente la prova dei piloti riminesi: Michael Ruben Rinaldi (Ducati Barni) ha chiuso la domenica con un 14esimo e undicesimo posto, mentre Alessandro Delbianco dopo la 16esima posizione del mattino non ha visto la bandiera a scacchi nel pomeriggio.
"Dopo un ottimo venerdì abbiamo dovuto affrontare molti problemi - afferma Rinaldi -. In gara 2 sembrava che fossimo riusciti a risolverli finchè la gomma posteriore non è calata improvvisamente. Ho finito con lo pneumatico praticamente distrutto e per questo ho perso così tante posizioni nell’ultima parte di gara".
“La gara sprint è andata bene - commenta Delbianco -. Ho potuto spingere forte e sono riuscito a stare insieme ad un bel gruppo di piloti. Nella seconda, ho stretto i denti, cercando di stare coi piloti che avevo subito davanti a me, ma dopo aver commesso un errore che mi ha portato fuori pista, ho perso troppo terreno ed ho deciso di fermarmi. Cercherò rifermi nel prossimo ed ultimo round del Qatar".