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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Un grande successo a Riccione la seconda giornata dedicata ai Tricolori

Le gare di oggi chiudono il lungo fine settimana riccionese, che ha ospitato la kermesse di triathlon più attesa dell’anno

Le gare di oggi chiudono il lungo fine settimana riccionese, che ha ospitato la kermesse di triathlon più attesa dell’anno, quella con i Campionati Italiani individuali e a squadre di triathlon sprint. Dopo i due titoli individuali assegnati ieri e che hanno incoronato Mazzetti e Hofer Campioni Italiani 2016 sulla distanza più breve del triathlon, oggi è stata la volta delle competizioni riservate ai team. La prima sfida che infiamma Riccione è quella del Campionato Italiano a Staffetta su distanza ITU Relays, che vede competere oltre 260 tra i migliori atleti del panorama nazionale, per un totale di oltre 60 staffette al via. Ogni squadra è composta da due uomini e due donne, che gareggiano nella sequenza donna-uomo-donna-uomo, con un solo atleta straniero per team ammesso. Ogni staffettista percorre 300 metri di nuoto, 8 km di ciclismo e 2 km di corsa, prima di ‘passare il testimone’ al compagno di team.

La prima frazione, tutta al femminile, vede un lungo testa a testa tra Alessandra Tamburri per il Minerva Roma, Gaia Peron del TT Ravenna e Ilaria Zane per DDS Triathlon Team. Le tre ragazze passano il testimone rispettivamente a Marco Corrà, Luca Facchinetti e Alessandro Beranger. Nel corso della frazione ciclistica si mischiano parzialmente le carte e Beranger perde contatto con gli avversari scivolando indietro di alcune posizioni. Il primo ad arrivare al touch per il via della terza frazionista è Marco Corrà per il Minerva Roma. Lo seguono Facchinetti per il TT Ravenna ad una manciata di secondi e Butturini per il Cremona stradivari. I giochi in testa sono a questo punto nelle mani di Beatrice Mallozzi, Maria Chiara Cortesi e Verena Steinhauser. Al cambio per l'ultima frazione è ancora il Minerva Roma della Mallozzi a dettare legge. La Mallozzi passa il testimone ad Alessio Fioravanti con un buon margine di vantaggio sul TD Rimini che insegue con Giorgia Priarone che dà il touch a Premysl Svarc. In terza posizione arriva al cambio Verena Steinhauser che passa a Hernandez la responsabilità della difesa di una medaglia. L’ordine dei fattori non cambia per l’ultima frazione di questo Campionato Italiano a staffetta 2+2 e sulla finish line è Fioravanti a portare l’oro alla giovanissima formazione di un Minerva Roma che conferma una crescita di valore sensibilissima. L’argento va al TD Rimini con Svarc che viene abbracciato i compagni sotto lo striscione d’arrivo. L’ultimo gradino del podio è occupato dal verde del Triathlon Cremona Stradivari che con Hernandez completa una performance di assoluto prestigio.

L’entusiasmo dei team della Coppa Crono esplode alle 12.00 a Rimini ed è assolutamente contagioso. La consueta carrellata piacevolissima e coloratissima dei team porta a Riccione la festa. Oltre 1600 atleti, per più di 400 squadre al via composte da un minimo di tre atleti a un massimo di cinque. Dalla gara, come da regolamento federale, sono esclusi gli atleti appartenenti ai gruppi militari, nonché gli atleti che nel corso della stagione abbiano preso parte a Campionati Europei, Mondiali, prove ITU WTS e World CUP o WTC. Una grande festa insomma per tutti gli atleti amatori, che non fanno del triathlon la propria professione. L'inno nazionale suona nella coppa crono femminile per il 707 triathlon, l'argento è per l'ARC Busto Arsizio e il bronzo dell'Olimpia Camerino. Festeggiano l'oro per il 707 Triathlon Bedorin, D'andrea e Strappaveccia. Nell'omologa gara maschile è altissimo il valore tecnico. Ad avere la meglio sugli avversari e ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio di Riccione è il PPR Team di Mozzachiodi, Salerno e Perlazzo. L'argento va ai ragazzi del 707 triathlon, mentre il bronzo al CUS Torino triathlon.

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