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Vela, conto alla rovescia per la seconda edizione della Mediolanum Cup

Naturalmente le condizioni meteo la faranno da padrone perché la spettacolarità e il divertimento di chi assiste e di chi partecipa è legata ad un vento stabile e sostenuto

Se fosse per i numeri, per la qualità degli equipaggi e delle barche che partecipano possiamo già parlare di un grande successo per la seconda edizione della Mediolanum Cup, la regata costiera che partirà sabato alle ore 10 davanti alla palata del porto di Rimini. Naturalmente le condizioni meteo la faranno da padrone perché la spettacolarità e il divertimento di chi assiste e di chi partecipa è legata ad un vento stabile e sostenuto.

Edizione 2020 giocata su un posizionamento locale, la rotta scelta è infatti quella fra Rimini e Pesaro, giro di boa nello specchio acqueo di fronte alla statua di Pomodoro a Pesaro e ritorno con arrivo di fronte al porto di Rimini. Per premiare le barche più tecniche e la possibilità di vedere un vero spettacolo anche dalla spiaggia è previsto un primo bordo di bolina di un miglio verso il largo, giro di boa e ritorno verso il porto per poi ripartire alla volta di Riccione. Il Club Nautico Rimini è l'organizzatore della manifestazione, insieme al Club Nautico Pesaro che ha curato la parte a mare di fronte alla città marchigiana e ha optato per una regata con una formula semplice e divertente, con un passaggio costiero che darà spettacolo anche a chi vedrà la regata da terra.

Folta la partecipazione, quasi 40 imbarcazioni già iscritte per oltre 200 persone di equipaggio si presenteranno sulla linea di partenza . Presente anche un maxi di quelli che lasciano il segno: arriverà a Rimini proveniente da Crotone nella serata di venerdì Pendragon di Paul Cayard, una barca da regata di 72 piedi (22 metri) di fama mondiale uno dei maxi più performanti del Mediterraneo che per la sua prima uscita stagionale ha scelto proprio la Mediolanum cup di Rimini. Armatore è il pesarese Carlo Alberini di Lightbay Sailing Team. Fra i favoriti di casa anche Orlanda, il TP 52 piedi della famiglia Sammarini che corre con i colori del Club Nautico Rimini detentore del titolo e del trofeo della prima edizione della regata. Sempre per il club nautico Rimini, i due Melges 32 di Andrea Musone e Bonfiglio Mariotti, anche loro fra i favoriti della vigilia se le condizioni del vento saranno adeguate alle prestazioni incredibili per questo tipo di imbarcazioni, in una classe molto combattuta anche per la presenza di alcuni Mumm molto agguerriti.

Di grande rilievo la partecipazione di Elisabetta Maffei della Lega navale di Pesaro su Mini 6.50: per la velista transoceanica una bella sfida sulle acque dove è cresciuta velisticamente. Ben 8 le imbarcazioni del circolo velico riminese, sette dal Club Nautico Rimini e tante singole partecipazioni dalle città vicine che hanno sposato la formula della regata e la logica della collaborazione fra i circoli nautici Domenica 20 settembre alle 18, nel rispetto delle prescrizioni anti Covid, si svolgerà nella terrazza del Club Nautico Rimini la premiazione con un montepremi davvero importante e l'assegnazione della coppa Challenger al vincitore, che porterà a casa anche un prestigioso orologio offerto dalla gioielleria Aldo Tamburini di Rimini.

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