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Vela, l’Adriatico colorato dai Mini 6.50: i vincitori della manifestazione

Grande soddisfazione per Michele Zambelli, ideatore insieme alla Classe Mini Italia, per la riuscita della Ri.Mini 6.50 che ha riportato non solo i Mini 6.50 in Adriatico a Rimini ma che ha dimostrato che le regate d'altura hanno ancora il loro fascino.

Lunedì si è conclusa la prima edizione della Ri.Mini 6.50, prova valida per il circuito per il Campionato Italiano di Classe, organizzata dal Rimini Yacht Club Vela Viva con la collaborazione del Marina di Rimini che ha decretato ufficialmente il ritorno dei Mini 6.50 in Adriatico con 11 imbarcazioni partecipanti, provenienti da tutta Italia, suddivise tra categoria Serie e Proto e corsa in coppia, Il percorso originale avrebbe portato le imbarcazioni da Rimini fino al primo waypoint di Bitvenika per poi risalire fino al Sansego e ritorno al porto riminese con un totale di 290 miglia, ma una zona di alta pressione molto ampia con venti leggeri ha imposto al comitato di giuria di modificare i passaggi in Rimini-faro di Sestrice-Rimini con un totale di 230 miglia di percorso.

Partita regolarmente venerdì con venti leggeri, condizione atipica per i Mini 6.50 abituati alle andature portanti dell’Oceano, la regata ha impegnato gli equipaggi in una prova fisica e di tattica per sfruttare il vento alternato a momenti di bonaccia. Molto tecnico ed affascinante il passaggio al faro di Sestrice, posto su una piccola isola ed usata come boa, giocato su termiche e bordeggi in un contesto affascinante come il parco nazionale di Baia Talassica nell’arcipelago delle Punte Bianche in Croazia.

Passaggi al Faro. Rusticali non lascia spazio. Match Race tra i Serie - La prima imbarcazione a passare il faro croato è stato il Proto Ita 444 Spot di Matteo Rusticali e Pino Acquafredda. I romagnoli hanno girato le due isole alle 23.50 di sabato, dove importante è stato gestire la distanza dagli scogli in un panorama notturno con visibilità ridotta da umidità e temporali in lontananza. Alle 00.52 di domenica è stata la volta della seconda imbarcazione, sempre della categoria proto, ITA 156 Adrenalina di Stefano Paltrinieri in coppia con Maurizio Zannoni. Ottima prestazione per i ventenni Luca Rosetti e Alessio Bartoli di Emergency Ita 542 che passano il faro di Sestrice alle 05.26, terzi di categoria prototipi, con bordi perfetti frutto della loro esperienza nel mondo delle derive.

Seguono, sempre per la categoria Proto, Mavie Ita 631 di Federico Camponogara e Mattia Lugli alle 08.00 e successivamente Meteor Ita 567 con i riminesi Manuel Bezzi e Stefano Piccari. Per i Serie bella battaglia per i bravissimi Nicola Ventura e Alessandro Suardi che a bordo del Super Calin Ita 368 Bufalo passano primi di categoria alle 04.00, e terzi assoluti, distaccando per soli 5 minuti il secondo, Liska Ita 398 di Bertotti e Posocco. ITA 408 Antigua di Franco Deganutti e Daniele Balzanelli alle 06.10 si prende il terzo posto sempre nella categoria dei Serie.

Un ritorno a Rimini da 0 a 20. I vincitori, i vintage e le giovani promesse - L’Adriatico è un mare al quale non piacciono le mezze misure e si è passati da una situazione di calma piatta a venti freschi da Nord fino a 20 nodi che hanno portato i Mini 6.50 al traguardo con una bolina tirata. Alle 6.00 di lunedì  taglia il traguardo Spot Ita 444 di Matteo Rusticali e Pino Acquafredda aggiudicandosi così la medaglia d’oro nella categoria Proto della Ri.mini 6.50 confermando non solo che la loro accoppiata funziona ma soprattutto che la barca è pronta per la prossima avventura. Rusticali infatti sarà sulla linea di partenza della Mini Transat nel 2017.  

Medaglia d’argento nei Proto per Paltrinieri e Zannoni di Adrenalina ITA 156 che sono riusciti a mantenere costante la loro posizione di inseguitori di Rusticali. Una bella prova a dimostrazione che le barche “vintage” hanno ancora tanto da dire. Ma sono Luca Rosetti e Alessio Bartoli di Emergency Ita 542 la vera rivelazione di questa prima edizione della Ri.Mini 650. Un bellissimo terzo posto in categoria Proto per i due ventenni di Bologna che alla loro prima regata d’altura, dopo tanta deriva, hanno regalato emozioni e la speranza che la nuova generazione possa portare i Mini italiani sempre più lontano.

Nei Serie chiude al primo posto il Super Calin Liska Ita 398 di Francesco Bertotti in coppia con Roberto Posocco in una prova ben condotta e con scelte strategiche ben studiate. Segue Bufalo Ita 368 di Nicola Ventura e Alessandro Suardi che si aggiudica il secondo posto dopo una regata ben condotta. Medaglia di bronzo per il Pogo Antigua Ita 408 di Franco Deganutti e Daniele Balzanelli. Grande soddisfazione per Michele Zambelli, ideatore insieme alla Classe Mini Italia, per la riuscita della Ri.Mini 6.50 che ha riportato non solo i Mini 6.50 in Adriatico a Rimini ma che ha dimostrato che le regate d’altura hanno ancora il loro fascino.

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