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A2: impresa da brividi dell'Omag Marignano, va sotto di due set ma poi esulta al tie-break

La solita Perovic (ben 35 punti a referto) lancia la rimonta delle Zie che ora sono da sole al terzo posto in classifica

Impresa in rimonta per le Zie di Enrico Barbolini che colgono il sesto successo in campionato, al termine di due ore e mezza di battaglia a Martignacco. Come a Talmassons sotto 2-0, l’Omag Marignano ha reagito al meglio, trascinata dalla solita Perovic (35 punti per lei) e Rachkovska (14). Nota di merito ad Alessia Bolzonetti che, uscita al termine del secondo set per una leggera distorsione, si è resa protagonista con 18 punti e due ace pesantissimi nel finale di quarto set. Molto bene anche Caforio con i suoi spettacolari salvataggi e Salvatori e Parini al centro che, ottimamente servite da Turco, hanno dato una svolta decisiva all’incontro.

Nell’avvio del primo set, le due formazioni si studiano. Martignacco, parte più convinta e mette saldamente le mani sul manubrio con un parziale di cinque lunghezze (16-11) che costringe la formazione avversaria a due time-out quasi consecutivi. Le romagnole non riusciranno nel corso del set a recuperare questo gap che si conclude sul punteggio di 25-19. Nel secondo set è invece l’Omag a dettare inizialmente il ritmo (4-6) comandata in cabina di regia dall’ex palleggiatrice Alice Turco che ha militato nel Martignacco in serie A2 nella stagione 2018-19. La reazione dell’Itas Ceccarelli group non tarda ad arrivare con la formazione Friulana che riacciuffa le avversarie (8-8).

Parità che si porterà avanti per tutta la parte centrale del set (20-20), dove la formazione avversaria scava un piccolo vantaggio di due lunghezze che costringono al time-out Coach Gazzotti (20-22). Ci si prepara ad un finale di set al cardiopalma. Martignacco recupera, le romagnole cercano di riprendersi il vantaggio (21-23), ma non hanno fatto i conti con la centrale Eckl che con un Monster Block riacciuffa la parità (23-23). Una invasione a muro porta le “ragazzine terribili” al loro primo vantaggio, ma Petrovic risponde con una bellissima schiacciata da posto due (24-24). Ribattono le “ragazzine terribili” con la fast Allasia-Eckl vincente (25-24), e set point Martignacco. Un ace della stessa Eckl conclude il set 26-24. Inizia con un brivido il terzo set con il Capitano Dalila Modestino costretta a chiedere il cambio per un fastidio alla caviglia rimediato su una rincorsa a muro. Il set procedere inizialmente con lo stesso equilibrio che ha contraddistinto il set precedente (12-12). Ancora una volta sono le romagnole a provare a fuggire con un parziale di tre lunghezze che costringe Coach Gazzotti al time-out e al rientro in campo della rigenerata Modestino.

La reazione questa volta però tarda ad arrivare e le avversarie continuano la scalata verso la conquista del primo match point a loro favore (18-24) e successivamente del set (18-25) Spingono sull’acceleratore le padrone di casa nell’avvio del quarto set. Wiblin è una furia da posto quattro, 5-2 e time-out Omag. Le avversarie non sembrano intenzionate a gettare la spugna recuperano punto dopo punto lo svantaggio (14-14) e si portano addirittura avanti sul 14-16. Eckl e Cortella recuperano il gap e rimettono il set in equilibrio (17-17). Parziale ancora positivo per l’Omag che sfonda per prima quota venti (18-20) e prende il largo, 19-25 e conti che verranno regolati al tie-break. Resa dei conti che vede le romagnole conquistare un vantaggio di tre lunghezze (3-6) e superare per prime quota “otto” (6-8). 

L’inerzia è a favore dell’Omag che chiude il match sul punteggio finale di 8-15. Coach Enrico Barbolini ha così commentato la gara: “E’ stata una partita intensa. Sapevamo di affrontare una squadra molto quadrata e tosta, la classifica lo diceva. Erano pari a noi. Giocare qua è sempre complicato. Anzi, devo fare un applauso a Marco Gazzotti che riesce sempre a far rendere al massimo le sue squadre. Siamo stati bravi ad avere un po’ di pazienza, a non perdere l’ottimismo, anche quadro eravamo in svantaggio. Abbiamo perso il secondo set che eravamo in vantaggio e ci siamo fatti recuperare nel finale. La A2 è così, bisogna tener duro fino alla fine è qualcosa lo si porta sempre a casa”. Il tabellino del match:

LIBERTAS MARTIGNACCO-OMAG MARIGNANO 2-3 (25-19, 26-24, 18-25, 19-25, 8-15)

MARTIGNACCO: Eckl 11, Allasia, Wiblin 24, Modestino 7, Sironi 18, Cortella 19, Tellone (L), Guzin, Lazzarin, Bole. Non entrate: Granieri, Merlino, Cabassa. All. Gazzotti.

MARIGNANO: Babatunde, Turco 1, Bolzonetti 20, Parini 10, Perovic 32, Rachkovska 14, Caforio (L), Salvatori 9, Covino. Non entrate: Cangini, Aluigi, Saguatti, Biagini. All. Barbolini.

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