Gli sviluppi investigativi hanno fatto emergere come l'attività di via Fano sia considerata "una fonte di pericolo concreto, persistente, grave ed attuale per la collettività"
Il parapiglia nato da futili motivi ha visto affrontarsi un gruppo di tunisini e uno di marocchini, le indagini della polizia di Stato per ricostruire la vicenda