Siccità, al Canale emiliano-romagnolo subito 13 milioni di euro dal Ministero dei Trasporti
È quanto emerso dalla Cabina di regia sulla crisi idrica presieduta dal vicepremier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
È quanto emerso dalla Cabina di regia sulla crisi idrica presieduta dal vicepremier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
In un quadro idro-meteo-climatico che non regala ottimismo il personale del Cer, impegnato a garantire l’acqua all’agricoltura, prosegue lo studio di nuove soluzioni per un’irrigazione sostenibile
Presentati a Capo Verde dalla direttrice Zucaro e dal ricercatore Cavazza due importanti studi sui sistemi irrigui a pressione e sul monitoraggio delle risorse idriche
L’opera fotografica “Canale Emiliano Romagnolo a Rimini” di Fulvio Zambianchi ha ricevuto la menzione Anbi Er nella categoria “Acqua tra cielo e terra”
Lo studio agro-economico-ambientale, e che riguarda le aree servite dal canale a Bologna, Ferrara, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, conferisce all'opera idraulica stime precise di ingente valore
Al caldo anomalo si aggiungono le falde sotterranee scariche, oltre alla sempre più ridotta portata del Fiume Po. Questo mette a repentaglio la continuità nei prelievi per la Romagna e Emilia Orientale se non pioverà a breve
Il fiume Po, da cui il CER preleva acqua per l’irrigazione, è in stato di “magra invernale” con una diminuzione del 25% sulle portate mensili di Gennaio
“Per noi imprenditori agricoli l’acqua è fondamentale e per questo il mio impegno si rafforza nel lavoro costante e quotidiano che facciamo al CER per proseguire nella costruzione del Canale oltre il progetto originario"
La Romagna è stata riconosciuta, alla luce delle ripetute stagioni secche, "zona fragile" e il Cer "mostra tutta la sua utilità e lungimiranza di chi l'ha ideato oltre 150 anni fa"
In seguito alla siccità invernale l'irrigazione inizia con una decina di giorni d'anticipo rispetto alla tabella di marcia
Taglio del nastro dell’opera ritenuta strategica per l’intero comparto agroalimentare locale
L’opera di prolungamento recentemente ultimata, strategica per l’intero comparto agroalimentare locale, consentirà ai flussi delle acque veicolate dal Canale Emiliano Romagnolo di arrivare a 800 ‘nuovi’ ettari di territorio
Un'arteria indispensabile per il territorio che dal Po attraverso una capillare rete di canalizzazioni e impianti idrovori solleva l'acqua del Grande Fiume e l'accompagna attraverso tutto il comprensorio
Mentre il cantiere che sta prolungando il corso del Canale Emiliano Romagnolo apre i battenti vengono resi noti i numeri della ricaduta economica a beneficio della cittadinanza e delle imprese agricole del territorio
Nel comprensorio riminese infatti sono insediate aziende agricole perlopiù di piccole e medie dimensioni che vedono nella coltivazione di specie ortive da consumo fresco (molto idro-esigenti e da alto reddito), la base indispensabile per la vitalità economica di impresa e per il reddito della famiglia coltivatrice