L'Istat ha reso noti i dati dell'inflazione di marzo, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città più care d'Italia
E' il dato relativo prezzi nel settore alimentare a destare particolare preoccupazione: pane e cereali +13,5%, carni +11,3%, pesci e prodotti ittici +10,2%
Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna: “La guerra russo-ucraina e le variabili speculative e il rincaro dei costi energetici, rappresentano dei fattori critici sia per le imprese, sia per le famiglie"
L'analisi di Federconsumatori Rimini: "Alla luce di tassi così elevati le ricadute per le famiglie saranno pesantissime. Crescono, oltre ai costi energetici, quelli dei beni alimentari"
Roberto Albonetti, segretario generale della Camera di commercio della Romagna: "Questa situazione rischia di diventare insostenibile per le imprese e mette a rischio la sopravvivenza delle stesse"
Federconsumatori: "Dal Governo occorre una svolta per un sostegno reale alle famiglie, attraverso una rimodulazione degli oneri di sistema che gravano, spesso in maniera immotivata, nelle bollette"
La denuncia di Federconsumatori: "Il Paese in questi anni non ha investito nelle energie rinnovabili ed ora ha bisogno di scelte coraggiose e lungimiranti"
Il 2021 si chiude con il maggior incremento dei prezzi per le voci abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili (+6,7%) e trasporti (+4,7%)
In leggero aumento a dicembre i “prodotti alimentari”, “Mobili e articoli per la casa” e comunicazioni (+0,6%) mentre leggera flessione per il capitolo “trasporti”
Tra le divisioni che hanno determinato la crescita troviamo “trasporti”, “Abitazione, acqua elettricità, gas e altri combustibili”, prodotti alimentari, “Servizi ricettivi di ristorazione” e “Abbigliamento e calzature”
Nel mese di dicembre tutte le divisioni di spesa che compongono il paniere Istat registrano variazioni congiunturali (mensili) positive ad eccezione della divisione “Servizi ricettivi di ristorazione”