A dispetto dei tanti proclami lanciati all'inizio dell'estate, la battaglia contro i pallinari che affliggono la zona mare di Rimini sembrerebbe essere definitivamente perduta. Basta fare una passeggiata da Marina Centro a Miramare per rendersi conto che, a qualsiasi ora del giorno, dal salotto buono fino al confine con Riccione sono decine i "panchetti" dove vengono regolarmente "spennati" i turisti più sprovveduti. Se, a Las Vegas, il gioco d'azzardo va avanti 24 ore su 24, nella Rimini balneare il gioco delle tre campanelle inizia nella tarda mattinata quando, le batterie, allestiscono la loro messa in scena nei punti più "caldi". I luoghi storici, lungo viale Vespucci, sono nei pressi di viale Trieste e davanti al supermercato Conad. Dalle 11 di mattina in poi, i truffatori sono già all'opera per intercettare chi va e viene dalla spiaggia
Il Regolamento di Polizia Urbana vieta il gioco delle tre campanelle su tutto il territorio comunale e prevede sanzioni sia per tutti i componenti della ‘batteria’, sia per l’organizzatore (1.000 euro) sia per i complici/partecipanti (50 euro)
"Prosegue l'impegno della Polizia Municipale di Rimini- dichiara l'assessore alle Attività economiche, Jamil Sadegholvaad- anche sul fronte delle truffe dei "campanellari"
Bloccate tre batterie di truffatori che operavano lungo i viali delle regine addescando i più sprovveduti per invogliarli a giocare e a perdere regolarmente i loro soldi
Spedizione punitiva nei confronti di un gruppo di turisti tedeschi che, nei giorni scorsi, si erano rivolti ai carabinieri facendo arrestare una batteria di truffatori
Particolare attenzione è stata data alle truffe e rapine consumate dai cosiddetti "pallinari", e ciò a seguito di numerose richieste pervenute al 112 ed alla Stazione Carabinieri di Miramare.