Emporio Rimini, nel 2018 assistite 1.386 persone. 2.343 spese effettuate
Nel corso del 2018 le famiglie che hanno potuto fare la spesa tra le corsie dell’emporio solidale sono state 335 per un totale di 1386 assistiti
Nel corso del 2018 le famiglie che hanno potuto fare la spesa tra le corsie dell’emporio solidale sono state 335 per un totale di 1386 assistiti
Le due Caritas attive a San Giovanni in Marignano (Capoluogo e Montalbano) hanno posto molta attenzione al valore delle attività di ascolto delle persone che vi si rivolgono
Nel corso del 2018 ha aiutato almeno 1.900 persone di cui più di 600 bambini e minori, di età compresa tra 0 e 15 anni
Gli stranieri rappresentatno il 67,91% delle persone aiutate e, tra il 2015 e il 2017 c'è stata una lieve flessione degli italiani passati dal 33% al 31,9%
Il Vescovo di Rimini presiederà la S. Messa alla chiesa di San Giuseppe al Porto alla quale seguirà il pranzo comunitario
La Regione integra le risorse per dare un aiuto alle famiglie in difficoltà, a Rimini oltre 1700 le richieste
“Un intervento importante - sottolineano il sindaco Andrea Gnassi e il vicesindaco con delega al sociale Gloria Lisi - non più rinviabile e necessario per rendere la struttura adatta a proseguire nel percorso di accoglienza e integrazione avviato
E' quanto emerge dal rapporto 2017 dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse della Caritas Diocesana di Rimini
Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini, ha partecipato sabato mattina alla presentazione di questa mattina del report sulla povertà della Caritas di Rimini.
Aumentano i senza dimora, gli italiani in situazione di povertà sopra i 50 anni, che vivono soli, e i profughi che hanno terminato i progetti di accoglienza
"E' ragionevole pensare - chiarisce Lisi - che un numero potenziale di più di mille nuclei famigliari (corrispondenti orientativamente al 2% del totale dei nuclei famigliari riminesi) possa essere un riferimento valido
Il progetto di Sostegno per la inclusione attiva (Sia) viene predisposto dai Servizi Sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole e gli enti no profit per aiutare le famiglie a superare le condizioni di disagio economico
La possibilità di presentare le domande che, a differenza dei bandi più tradizionali, non avrà una scadenza
Dal 2 settembre parte la raccolta delle domande che, a differenza dei bandi più tradizionali, non avrà una scadenza
"Al lavoro insieme per nuovi progetti dedicati alle fasce sociali più deboli"
E' quanto afferma il deputato del Pd, Tiziano Arlotti, che osserva: "diminuiscono gli stranieri, probabilmente migrati verso altre città e Paesi"
"Quella della povertà – commenta Gloria Lisi, vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini – rappresenta una delle aree su cui la nostra amministrazione ha investito di più negli ultimi anni"
L'emergenza freddo è infatti solo una parte di ‘Rimini rete solidale’, un progetto nato per affrontare specifiche problematiche sociali tramite il coinvolgimento e la compartecipazione di alcuni interventi da parte della cittadinanza attiva, del terzo settore, del no profit
Preoccupante il bilancio dei primi 9 mesi del 2015 nella provincia di Rimini, i numeri tracciano un quadro fosco della situazione
Uno scenario drammatico a cui fanno fronte in tutto il nostro territorio 15mila organizzazioni di volontariato, che erogano quotidianamente aiuti alimentari, attraverso mense per i poveri, case d’accoglienza, comunità residenziali e progetti di sostegno alimentare periodico.
La crisi non è affatto finita, anzi, per diversi aspetti la situazione è ancora più drammatica di quella registrata l'anno scorso, evidenzia Isabella Mancino, responsabile dell'Osservatorio Povertà e Risorse
Stranieri o cittadini poveri in cerca di un cambio d'abito rischiano di rimanere incastrati e schiacciati dall'ingranaggio di chiusura del cassonetto
"Le persone necessitano sempre più di aiuti concreti, arrivano da noi piangenti, insistenti, tutte le motivazioni sono valide ed è sempre più difficile discernere. Ma spesso ci tocca dire di no, perché i soldi non bastano e non si riesce ad aiutare tutti" afferma don Renzo Gradara direttore della Caritas diocesana
Aumentano i pasti offerti dalla Mensa della Caritas diocesana da 24 mila e trecento a 25 mila e cinquecento e aumentano le persone che si rivolgono alla Caritas per richiedere farmaci, in soli sei mesi sono stati donati 198 farmaci, contro i 61 dell’anno precedente
Il documento prende le mosse dai dati forniti dalla Caritas cittadina, relativi ai primi nove mesi del 2013, che forniscono un quadro allarmante dell’aumento del numero di persone che fanno ricorso all’assistenza per i pasti