E proprio sabato a Bellaria ci sarà il "sì" fra due uomini. Cinque anni fa è entrata in vigore la Legge che ha introdotto l'istituto dell'unione civile tra persone dello stesso sesso
"Rimini ha già fatto la sua parte, con il regolamento per le unioni civili che ha consentito dal 2016 ad oltre una cinquantina di coppie di regolamentare il proprio rapporto"
Le dichiarazioni del Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, in merito all'approvazione da parte della Camera l'11 maggio 2016 della legge sulle unioni civili
Sono attese 15mila persone la sera di sabato 30 luglio a Rimini per il Summer Pride, primo gay & lesbian Pride generalista europeo che si terrà sul lungomare
Nel Registro delle unioni civili possono richiedere di essere iscritte due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, residenti e coabitanti nel Comune di Rimini
Come dichiarato dal sindaco Mirna Cecchini, "l’amministrazione con i propri regolamenti che disciplinano l’accesso ai servizi comunali, non ha mai discriminato le cosiddette coppie di fatto"
Con questo atto sarà possibile per i cittadini richiedere all'Amministrazione Comunale un attestato che certifichi l'esistenza di "unione civile basata su vincolo affettivo", inteso come reciproca assistenza morale e materiale
Il regolamento prevede che l'amministrazione comunale rilasci, su richiesta degli interessati, l'attestato di "unione civile basata su vincolo affettivo", inteso come reciproca assistenza morale e materiale
"Caro Sindaco, gli impegni del mese scorso sulle unioni omosessuali non siano la classica "letterina delle buone intenzioni di Capodanno": a richiamare il sindaco alle sue promesse è Marco Tonti, vicepresidente dell'Arcigay "Alan Turing" di Rimini
Per quanto riguarda l’istituzione di un registro per le unioni civili, per il Comune di San Clemente non è altro che una ratifica in quanto l’amministrazione comunale
"Giovedì sera è stato approvato a Rimini, su richiesta dei consiglieri Galvani e Pazzaglia, un registro delle unioni civili. È un passo importantissimo perché ha costretto il Consiglio comunale a prendere posizione, e naturalmente ora ci attendiamo le grida scomposte"
L'attestato sarà rilasciato per i soli usi necessari al riconoscimento di diritti e benefici previsti dall'Amministrazione comunale, così come sarà verificata dall’Amministrazione comunale l'effettiva convivenza delle persone che richiedono l'attestato.