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Lunedì, 29 Aprile 2024

VIDEO | Maxi operazione antidroga della polizia di Stato, uno degli indagati arrestato a Rimini

Il blitz che ha portato all'esecuzione di 7 ordinanze di custodia cautelare è scattato all'alba di venerdì ed ha coinvolto le Squadre mobili di

E' scattato all'alba di venerdì il blitz della Squadra mobile di Foggia che, in collaborazione coi colleghi di Rimini, ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare di cui 4 in carcere e 3 ai domiciliari nei confronti di altrettanti indagati sospettati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Oltre ai comuni pugliesi di San Nicandro Garganico e Poggio Imperiale gli arresti hanno riguardato anche la Romagna dove nel frattempo uno dei soggetti si era trasferito. Le indagini erano partite nella seconda metà del 2021 da un'attività del Commissariato di San Severo nei confronti di un gruppo di malviventi, molti dei quali già noti alle forze dell'ordine per reati specifici, presumibilmente dediti all’acquisto e alla cessione di cocaina. Lo sviluppo dell'inchiesta, che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche e di pedinamenti, ha permesso di identificare tutte le persone coinvolte nel traffico di droga nonostante gli stratagemmi messi in campo dai sospettati. A San Nicandro Garganico, in particolare,  erano presenti costantemente delle persone con il compito di “vedette”, al fine di verificare la presenza di eventuali poliziotti che potessero “disturbare” le attività di spaccio. A ciò si aggiunga il fatto che le piazze, adibite all’acquisto e alla cessione di sostanza stupefacente, si trovavano in contesti in cui la presenza di persone forestiere era notata con una certa facilità.

L'indagine è stata resa ancora più difficile dal fatto che gli strumenti tecnologici utilizzati dagli inquirenti della polizia di Stato erano stati individuati e o distrutti o rubati da parte degli indagati che, secondo quanto emerso, provvedevano a una  costante attività di bonifica, finalizzata alla ricerca di dispositivi per il monitoraggio in uso alle forze dell'ordine. L'attuale operazione, chiamata Acca24.2”, arriva dopo quella battezzata “Acca24” che una settimana fa aveva permesso di scoprire i traffici di due gruppi di malviventi operanti ad Apricena e a San Nicandro Garganico con l'emissione di 8 ordinanze di custodie cautelari. Nel corso della prima operazione, era stato accertato che alcuni dei presunti spacciatori erano soliti frequentare un locale privato di San Nicandro Garganico dove sarebbero avvenute le cessioni di sostanza stupefacente. Successivamente gli inquirenti hanno scoperto che i soggetti si sarebbero “spostati” in un altro immobile, sempre nello steso paese, creando una nuova “base operativa”. Tale nuova collocazione, avrebbe permesso loro di smerciare grandi quantità di stupefacente e di intascare giornalmente lauti guadagni, cedendo la sostanza anche a compratori che provenivano dai paesi limitrofi. Inoltre, per ampliare e soddisfare le esigenze del  mercato di San Nicandro Garganico, alcuni degli arrestati di oggi avrebbero costruito legami con altri soggetti operanti a Poggio Imperiale, dai quali si sarebbero riforniti.

L’attività posta in essere questa mattina, ha impegnato il personale del Commissariato di San Severo, coadiuvati dal personale dei Commissariati di Cerignola, Lucera, Manfredonia, dalla Squadra Mobile di Foggia, dalla Squadra Mobile di Rimini, nonché da un’unità eliportata e due pattuglie della Guardia di Finanza di Foggia con unità cinofila.

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