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Domenica, 28 Aprile 2024
Sicurezza

Cattivi odori in cucina? Trucchi e rimedi naturali per eliminarli

Dall'odore di fritto a quello di broccolo, in cucina i cattivi odori sono più frequenti: ecco qualche consiglio per eliminare i brutti odori in modo naturale

La cucina è il luogo della casa in cui si preparano piatti e ricette gustose, ma dove si diffondono più facilmente cattivi odori. Per evitare che questo accada è importante mantenere gli spazi puliti, evitando i residui di cibo che incrostano ciotole e teglie con il loro sgradevole odore e, soprattutto, non accumulando alimenti che possono marcire e, di conseguenza, creare un ambiente domestico spiacevole.

E che dire del frigorifero? La parola d’ordine è pulizia. Qui una semplice macchia può trasformarsi nella fragranza più sgradevole che si possa immaginare. 

Allora cosa fare per tenere la cucina pultia? Semplice! È sufficiente sfruttare alcuni trucchi e rimedi naturali che trasformeranno completamente questo ambiente.

Mai più odore di grasso

Dopo aver cucinato si accumula il grasso che porta odori difficili da sopportare. Per evitare che questo accada basta usare due bicchieri di aceto bianco da far scaldare in una pentola, il rimedio giusto per assorbire qualsiasi residuo. L’aceto, inoltre, può tornare utile per lavare pentole e padelle incrostate, facendo bollire le stoviglie con questo prodotto, un po’ d’acqua e scorze d’arancia.

Residui di spazzatura? No grazie!

Sarà capitato anche a te di lasciare la busta della spazzatura nella pattumiera sotto il lavello della cucina. Si tratta di una cattiva abitudine perché l’immondizia diffonde in casa un odore davvero penetrante e sgradevole. Per evitare che il problema diventi ancora più grande, si può usare un po’ di bicarbonato di sodio, da sistemare in fondo alla busta, insieme a qualche goccia di limone. L’accoppiata è vincente per cancellare ogni traccia e mettere al sicuro le narici.

Cucinare e pulire nello stesso momento

Non tutti lo fanno, ma mentre si cucina, bisognerebbe pulire regolarmente le stoviglie usate e le superfici che sono venute a contatto con i cibi. In questa maniera, si evita di impregnare l’ambiente di odori cattivi e di grasso, meglio se con un panno imbevuto di aceto per strofinare e rendere difficile la vita alle macchie. 

Attenzione al tubo di scarico

Ecco un consiglio per non rendere irrespirabile l’aria della cucina. Il tubo di scarico si intasa molto facilmente durante il lavaggio dei piatti, ecco perché è preferibile gettare con cura gli avanzi nel secchio della spazzatura prima di riporre le stoviglie nel lavandino. Inoltre, per eliminare anche i residui di grasso più ostinati non si può proprio a fare a meno di tre bicchieri di acqua bollente e di un cucchiaino di bicarbonato di sodio, da mescolare e versare nelle tubature.

Mani pulite e profumate

Oltre alle superfici e ai piatti, è necessario tenere al riparo dai cattivi odori anche le mani. Alcuni cibi riescono a sporcare e impregnare le dita, come ad esempio l’aglio, il pesce oppure la cipolla. Non è però un problema insormontabile e sono ancora una volta i rimedi naturali a venirci in aiuto: strofinando le mani con mezzo limone, l’odore se ne andrà in pochissimi secondi.

Un forno a microonde come nuovo

Un elettrodomestico utile e comodo quanto deposito di cattivi odori è il forno a microonde. In aiuto arriva il limone che riesce a risolvere ogni inconveniente: bisogna semplicemente tagliarlo in quattro spicchi da sistemare poi in un recipiente di vetro con dell’acqua calda. Il vapore farà il resto, sciogliendo ogni residuo di grasso. Per la pulizia completa del forno non si può rinunciare, poi, nemmeno ad un panno imbevuto di aceto.

Gli odori del tagliere

Forse non sai che anche il tagliere è l’esempio perfetto di accessorio “insospettabile” di cattivi odori: si usa regolarmente in questo ambiente per affettare salumi, formaggi, verdure e quant’altro, ma se non viene pulito con cura può diffondere in aria qualcosa di poco gradevole. Con del succo di limone mescolato con un pizzico di sale, potrà tornare profumato e fresco.

Aromi in cucina

Un altro utile consiglio per rendere ancora più vivibile la cucina è quello di diffondere un aroma particolare nell’ambiente. Per farlo ci si può affidare ad un semplice chicco di caffè: una volta sistemato in cima al frigo, l’inconfondibile odore si diffonderà ovunque. In alternativa, si può usare un batuffolo di cotone imbevuto di vaniglia e riporlo in un angolo della cucina per una fragranza unica.

Prendersi cura delle spugne

Le spugne sono utilizzate di continuo in cucina ed è inevitabile che vengano in contatto con scarti, residui e macchie varie. Prima di usarle per il normale lavaggio dei piatti, dunque, dovrebbero essere pulite e prive di sporcizia. È sufficiente passarle per qualche secondo sotto l’acqua corrente, mentre lasciandole asciugare al sole, si elimineranno i batteri rimasti sulla superficie.

Il frigo torna a splendere

Il frigo è senza dubbio l’elettrodomestico che “domina” ogni cucina e per questo merita ogni attenzione e cura. L’acqua e l’aceto sono perfetti per pulire i suoi ripiani, senza dimenticare i possibili odori che si potrebbero formare. Il limone diviso in quattro spicchi sistemato all’interno assorbe qualsiasi aroma dei cibi come per il forno, dando al tempo stesso una bella sensazione di freschezza.

Con questi trucchi si va sul sicuro e non ci si dovrà più preoccupare che la cucina sia un luogo poco profumato.

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