Disposta l'autopsia sul corpo del pescatore ritrovato al largo di Bellaria
Eugenio Gasperoni, nella giornata di Ferragosto, era uscito in mare da solo a bordo del suo peschereccio da 9 metri
E' stata disposta l'autopsia sul corpo di Eugenio Gasperoni, il pescatore bellariese 68enne ritrovato cadavere in mare nel tardo pomeriggio di Ferragosto. L'esame autoptico dovrà chiarire le cause del decesso dell'uomo che, probabilmente, è stato colto da un improvviso malore mentre si trovava in mare. Secondo quanto emerso il pescatore, molto noto a Bellaria, nella giornata di Ferragosto era uscito in mare da solo a bordo del suo peschereccio da 9 metri. Verso le 19.30 un altro peschereccio aveva notato l'imbarcazione del 68enne alla deriva e senza segni di vita a bordo mentre, poco lontano, i marinai hanno scorto un corpo tra le onde dando così l'allarme. Sul posto è intervenuta una motovedetta della Capitaneria di Porto e, i militari, hanno così trovato i resti senza vita di Gasperoni. Recuperato, il corpo è stato poi trasportato al porto di Rimini dove, ad attenderlo, c'era il medico del 118 che ne ha constato il decesso. Sulle cause, adesso, sarà l'autopsia a fornire le risposte. Dai primi accertamenti del medico legale, comunque, sarebbe emerso che nei polmoni di Gasperoni era presente dell'acqua mentre, dalle prime indagini, si escluderebbe la presenza di terze persone a bordo del perschereccio del 68enne. La morte, quindi, sarebbe da far risalire a una tragica fatalità.
