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Cronaca

Il maniaco sessuale della spiaggia di Rimini aveva già colpito

Il 37enne romeno sospettato del tentativo di stupro di due sorelle tedesche protagonista di una aggressione analoga su un treno

Non sarebbe nuovo ad aggressioni a sfondo sessuale il 36enne romeno che, nella notte tra domenica e lunedì, avrebbe tentato di violentare due sorelle tedesche in vacanza a Rimini. L'uomo, un senza fissa dimora, lo scorso 21 aprile sarebbe stato protagonista di un episodio analogo sulla carrozza di un treno. Lo straniero, secondo quanto denunciato dalla vittima, si trovava a bordo del Vienna-Roma lungo il tratto appenninico tra le stazioni di Bologna e Firenze. La vittima, che ha denunciato tutto alla Questura di Arezzo, è una donna di origini marocchine che ha raccontato agli agenti come si trovasse sola nello scompartimento del convoglio. Poco dopo la partenza dal capoluogo emiliano, era rrivato il 36enne che l'aveva afferrata da dietro e, mentre la palpeggiava sul seno e sulle parti intime, ha tentato di baciarla.

La donna ha però avuto la forza di reagire e, dopo aver messo in fuga il romeno, era corsa a chiedere aiuto al capotreno. Sul convoglio, giunto alla stazione di Arezzo, era quindi intervenuta la polizia di Stato che aveva identificato il 36enne poi denunciato a piede libero. Lo stesso romeno che, a Rimini, ha approfittato delle due sorelle tedesche di 30 e 31 anni che stavano passeggiando sulla spiaggia nella notte tra domenica e lunedì. Per le due vittime riminesi, provvidenziale è stato l'intervento di un giovane senegalese che, attirato dalle urla delle donne, era intervenuto mettendo in fuga il maniaco sessuale per poi aiutare i carabinieri ad individuare ed arrestare il presunto autore. Il romeno, nella mattinata di mercoledì, sarà ascoltato dal gip del Tribunale di Rimini per l'interrogatorio che dovrà convalidare o meno il fermo fatto dai militari dell'Arma.

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