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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Al mare mancano i parcheggi, una sfida da affrontare. "I cinque hub avanzano, si parte con 256 posti"

Approvato lo studio di fattibilità per il nuovo parcheggio in corrispondenza della stazione Pascoli: 256 posti auto circondati da un giardino urbano

E’ una sfida cruciale per il futuro di Rimini. Creare nuovi parcheggi nella zona mare. A fronte del nuovo Parco del Mare, sempre più pedonale e green, ma non a portata di automobilisti. Il progetto iniziale, pensato dalla giunta Sadegholvaad, avanza: l’idea è quella di realizzare cinque parking nelle vicinanze del Metromare. Aree a due passi dal traporto pubblico veloce e non così distanti dalle spiagge. Se ne parla da tempo. Ora per una delle aree di sosta è stato redatto lo studio di fattibilità: si tratta di un hub con capacità di 256 posti che sarà realizzato in corrispondenza della fermata Pascoli del Metromare, tra via Poerio e via del Giglio. Il nuovo parcheggio, rientra tra le opere infrastrutturali che saranno realizzate a servizio del percorso del trasporto rapido costiero con l’obiettivo da una parte di favorire lo scambio intermodale e migliorare la mobilità urbana e dall’altra aumentare la dotazione di posti auto funzionali a raggiungere il parco del Mare.  

Il progetto complessivo prevede la realizzazione o l’ampliamento di cinque aree di sosta in corrispondenza di altrettante fermate del Metromare (Kennedy, Pascoli, Toscanini, Rivazzurra e Miramare airport), per una capacità complessiva stimata di circa 1.400 posti auto e un investimento da 13 milioni di euro, finanziato dai fondi assegnati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess).

Il parcheggio della fermata “Pascoli” è una delle due infrastrutture che saranno realizzate ex novo. Il progetto – per un investimento di 3,8 milioni di euro - prevede un’area di sosta con capacità di 256 posti auto, in gran parte collocati in una struttura prefabbricata ad unico livello fuori terra e in parte a raso nelle vicinanze della struttura. Particolare attenzione in fase di progettazione è dedicata al contesto ambientale e naturalistico in cui si colloca: le facciate della struttura prefabbricata saranno ricoperte da essenze vegetali rampicanti, mentre sulla copertura saranno ricavate quattro aperture in modo da far sviluppare la chioma delle alberature oltre il piano primo, garantendo anche luce e areazione, oltre a svolgere un importante ruolo nella raccolta delle acque meteoriche. Il verde urbano tra la struttura e il camminamento pedonale sarà riqualificato, diventando un giardino urbano pubblico ombreggiato e fruibile di circa 2.000 metri quadrati.  

“Nelle prossime settimane sul tavolo della giunta arriveranno i progetti degli altri quattro hub di sosta a servizio del Metromare, aree che a regime ci permetteranno di avere a disposizione una cintura di parcheggi capaci di favorire una connessione intermodale tra le zone a monte della ferrovia e il mare – sottolinea l’assessora alla mobilità Roberta Frisoni – Si tratta di interventi che ci consentiranno anche di sviluppare una riqualificazione di alcune aree oltre che di sviluppare e sperimentare utilizzi innovativi per gli spazi urbani. Questa area di sosta, a ridosso di un giardino pubblico, nei mesi invernali in cui sarà sottoutilizzato, potrà essere destinato a funzioni alternative aggregative, da condividere anche insieme alla cittadinanza”.

“Progetti che hanno un seguito perché si basano su una programmazione e su una dotazione certa di risorse – conclude l’assessora – Aspetto che mi sento di sottolineare in questi giorni in cui i Comuni si trovano privati  di milioni di fondi Pnrr, con appalti e cantieri già in corso e con tanti dubbi sulle coperture. Gli enti locali hanno la capacità di progettare e investire per la comunità, se messi nelle condizioni di farlo”.

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