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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

La nuova scuola all'ex Inpdap è pronta, dopo Pasqua apre i battenti per 275 studenti del liceo

Nuovo immobile scolastico che ospiterà 11 aule del liceo Einstein. L’investimento di 600 mila euro è giustificato anche dalla futura necessità di ospitare classi di altri istituti scolastici

Con qualche mese di ritardo rispetto a quelle che erano state le previsioni iniziali, arriva una svolta per gli studenti del liceo scientifico Einstein di Rimini. La nuova sede è pronta. Una notizia attesa da tempo, per far fronte ai disagi in corso per via dei cantieri che si stanno svolgendo sullìedificio scolastico. Da mercoledì 3 aprile, al rientro dalle vacanze pasquali, circa 275 studenti dell'Einstein di Rimini entreranno nelle undici aule scolastiche realizzate dalla Provincia di Rimini nell’immobile della ex sede Inpdap in via C. A. Dalla Chiesa 34.

La nuova scuola

Lo scorso mese di settembre, la Provincia di Rimini era entrata in possesso dell’immobile della ex sede Inpdap di Rimini con un contratto di locazione, permettendo al Servizio Facility Management di avviare tutte le procedure e i lavori necessari a realizzare le undici aule scolastiche e garantire i requisiti per ottenere le autorizzazioni di norma. Le aule sono destinate, nell’immediato, ad ospitare gli studenti del Liceo “Einstein”, la cui sede principale è parzialmente interessata dai lavori di adeguamento sismico, precisamente dei corpi tecnici B ed E, intervento finanziato con fondi Pnrr (negli anni precedenti erano stati adeguati i corpi A e C). L’investimento è giustificato anche dalla futura necessità di ospitare classi di altri istituti scolastici che saranno interessati da analoghi lavori di adeguamento sismico.

Si tratta dell’esito atteso del percorso di risoluzione del problema della temporanea sottrazione di 11 aule didattiche del Liceo “A. Einstein”, a rotazione, per ciascuna fase lavorativa. Questa necessità temporanea di aule è nata nel 2023, dall’opportunità fornita alla Provincia dai finanziamenti del Pnrr, grazie ai quali realizzare il completamento dei lavori di adeguamento sismico dell’intero edificio scolastico, ospitante l’Einstein, nel Polo scolastico “Colonnella” di Rimini. I lavori, iniziati nel luglio del 2023, termineranno contrattualmente nel luglio 2025, pertanto, per tutta la durata dei lavori sarà necessario trasferire, temporaneamente, parte della popolazione scolastica dell’Einstein presso la nuova sede per garantire la continuità didattica in spazi adeguati.

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Investimento di 600 mila euro

L’operazione ha avuto un costo di oltre 600 mila euro, giacché la trasformazione in edilizia scolastica ha comportato notevoli lavori: smantellare tutte le divisioni interne, gli impianti e i controsoffitti, ricostruire tutte le divisioni interne, realizzare ex novo tutti gli impianti, elettrici, meccanici, antincendio e speciali, modificare il controsoffitto per ottenere l’altezza di tre metri, realizzare una nuova scala esterna per la sicurezza antincendio, sostituire un gran numero di infissi fissi in apribili per ottenere il rapporto aerante, realizzare antibagni, ripristinare le uscite di sicurezza e l’ingresso principale, ripristinare l’ascensore, ripristinare parzialmente la copertura. Lavori che hanno impegnato il personale del Servizio Facility Management costantemente per tutti questi mesi, raggiungendo l’obiettivo nei tempi, rispetto alle esigenze dell’impresa esecutrice dei lavori di adeguamento sismico, che non ha mai sospeso i lavori e nella giornata di ieri è entrata in possesso delle aule che verranno trasferite, per proseguire con continuità i lavori.   

“Ritengo che l’operatività delle undici aule nella sede ex Inpdap per gli studenti del liceo scientifico Einstein – dichiara il presidente della provincia, Jamil Sadegholvaad – rappresenti l’ultimo tassello di un percorso in cui la Provincia ha dimostrato la razionalità che governa le sue scelte in materia di programmazione dell’edilizia scolastica. Non è l’improvvisazione che presiede alle scelte, ma un attento e ponderato bilanciamento tra le esigenze, le opportunità e i vincoli di oggi e quelli di domani, un bilanciamento complesso che ha richiesto molto lavoro da parte di tutti i soggetti coinvolti. Ma il risultato è che ora, al contempo, possiamo completare l’adeguamento sismico dell’Einstein, mentre le aule venute meno temporaneamente per tale adeguamento sono state reperite con questa operazione sull’immobile ex Inpdap, che potrà in futuro essere la risposta per operazioni analoghe su altri istituti“.   

“La scelta fatta la scorsa estate dell’immobile di via Carlo Alberto dalla Chiesa - sottolinea il consigliere provinciale delegato alla Programmazione e gestione dell’edilizia scolastica, Giuliano Zamagni - è stato l’esito di un lungo lavoro di ricerca non semplice. I motivi di questa scelta sono molteplici: la posizione non distante dall’Einstein e quindi raggiungibile agevolmente da studenti e insegnanti senza la necessità di ulteriori trasporti; la costruzione relativamente recente dell’immobile, che risale alla fine degli anni Novanta, e il suo buon stato di conservazione. Ma questa operazione è anche un investimento in prospettiva perché consente alla Provincia di dotarsi di una struttura, situata in posizione strategica, che potrà tornare utile in futuro per altre esigenze degli istituti scolastici provinciali, garantendo così un importante margine di manovra”.

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