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Cronaca Riccione

Nuova vasca da 25 metri e aree dedicate agli atleti, 5 milioni per raddoppiare lo Stadio del Nuoto

L’assessore Imola: “Più servizi per gli atleti e non dovremo più chiudere l’apertura al pubblico e ai corsisti in occasione delle gare”

Dopo Rimini con il progetto del nuovo polo di Viserba con un investimento da 10 milioni di euro, ora è la volta di Riccione. Dopo gli annunci, ora c’è il progetto. La Perla Verde vuole una nuova vasca, che di fatto va a raddoppiare lo Stadio del Nuoto. Spesso capitale del nuoto italiano, il periodo di crisi degli scorsi mesi dettato dal caro bollette non ha fermato visioni e spirito di investimento. Per migliorare, con uno sguardo rivolto al domani. L’amministrazione di Riccione annuncia la nascita di una nuova piscina coperta da 25 metri, l'ampliamento del piano vasca di quella esistente da 50 metri e l'efficientamento energetico di tutti gli impianti natatori dello Stadio del nuoto. Con questa operazione saliranno così a cinque le vasche a disposizione degli sportivi e degli atleti che scelgono Riccione per le competizioni di livello nazionale e internazionale.

Stadio del nuoto, ecco il progetto per la nuova piscina coperta da 25 metri

Il progetto

La giunta comunale di Riccione ha approvato il “Progetto di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione e l’ampliamento dello Stadio del nuoto” del costo stimato di quasi cinque milioni di euro: quattro milioni arriveranno attraverso i fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) mentre 800 mila euro, il venti percento della spesa, saranno a carico dell’amministrazione comunale. “Riccione continua a investire negli impianti sportivi che rappresentano un’enorme risorsa per la nostra comunità ed arricchiscono enormemente il potenziale della nostra offerta turistica”, sottolinea la sindaca Daniela Angelini. “Con grande orgoglio e soddisfazione - dice l’assessore allo Sport del Comune di Riccione Simone Imola - realizzeremo una struttura di grande utilità sia per chi frequenta lo Stadio del nuoto, usufruendo dei corsi offerti soprattutto dalla Polisportiva, sia per gli atleti che gareggiano a Riccione”.

Vasca indipendente

La quinta vasca verrà realizzata a fianco di quella olimpionica coperta. Sul lato nord del fabbricato verrà creato un collegamento coperto con una struttura leggera ed in aderenza a quella esistente, per collegare stabilmente e senza interferenze la piscina olimpionica a quella nuova. “In pratica - argomenta l’assessore - la piscina coperta che andremo a realizzare potrà essere impiegata sia come struttura indipendente, dato che avrà un proprio ingresso e spogliatoi, sia come complementare a quella più grande già esistente”.

Grazie a questa nuova struttura non sarà più necessario sospendere i corsi o il nuoto libero nelle giornate in cui lo Stadio del nuoto ospita le competizioni. “Non solo, potremo ulteriormente ampliare la gamma dei servizi che già vengono offerti al pubblico”.

La giunta precedente aveva ipotizzato di coprire la piscina olimpionica dotata di tribune e spogliatoi. “Sarebbe stato antieconomico - sottolinea l’assessore -. Abbiamo preferito fare ripartire completamente la progettazione, andando a intercettare i fondi del Pnrr. Ringrazio per l’intenso lavoro svolto l’architetto Paolo Mele del settore Lavori pubblici, l’ex dirigente Baldino Gaddi e l’attuale dirigente Tecla Mambelli: tutti hanno profuso un grande impegno, consentendo all’amministrazione di portare a termine l’attività di progettazione in tempi davvero record”.

La struttura attuale

Anche la piscina olimpionica coperta esistente sarà oggetto di lavori. “Amplieremo il piano vasca - spiega Imola - per dare risposta a una precisa esistenza degli atleti. Al momento siamo costretti a far sostare sulle tribune i nuotatori in attesa di gareggiare. Estendendo la superficie del piano vasca sul lato di fronte alle tribune, chi partecipa alle gare troverà uno spazio adeguato alle proprie esigenze. Questo intervento consentirà allo Stadio del nuoto di Riccione di ospitare al meglio i grandi eventi internazionali e di rappresentare sempre di più la casa della Federazione italiana nuoto con la quale c’è grande collaborazione”.

La progettazione dell’intervento di riqualificazione e di ampliamento è stata condivisa con i rappresentati delle società sportive che gestiscono l’impianto, in particolare con la Polisportiva comunale, “a cui va il pieno ringraziamento dell’amministrazione”, aggiunge Imola.

Meno consumi

In occasione dei lavori per la realizzazione della nuova piscina e dell'ampliamento del piano vasca di quella principale saranno realizzati lavori per l’efficientamento energetico di tutti gli impianti. “Il nuovo impianto verrà realizzato, ovviamente, con un’impiantistica aggiornata - conclude l’assessore allo Sport -. Durante l’attività del cantiere verrà effettuato anche un aggiornamento degli impianti delle strutture esistenti che sono particolarmente energivori e finiscono per mettere in difficoltà la gestione economica delle strutture". I lavori dovranno essere eseguiti entro la primavera del 2026 come prescritto dai bandi del Pnrr.

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