Poliziotta aggredita e picchiata, incredibile decisione del giudice
Processato lunedì mattina il nordafricano 30enne autore del pestaggio di sabato nei confronti dell'agente libera dal servizio che voleva difendere delle donne molestate
Si è tenuto lunedì mattina il processo per direttissima del marocchino 30enne autore, sabato nel primo pomeriggio, della violenta aggressione nei confronti di una poliziotta che, libera dal servizio, stava cercando di difendere alcune donne da quattro stranieri ubriachi. Il nordafricano già noto alle forze dell'ordine, arrestato nel pomeriggio di sabato dai carabinieri, insieme ad altri tre balordi aveva preso a calci e pugni l'agente, procurandogli lesioni al volto giudicate guaribili in 10 giorni, che era intervenuto per difendere alcune donne nel parco "Cervi" molestate dagli ubriachi.
Nell'udienza di lunedì, il giudice del Tribunale di Rimini ha ascoltato il 30enne difeso dall'avvocato Andrea Morri, che ha chiesto i termini a difesa, mentre il pubblico ministero, Elisabetta Rovinelli, ha chiesto la custodia cautelare in carcere. Dopo una breve camera di consiglio, il giudice ha convalidato l'arresto ma ha disposto la liberazione dell'imputato senza nessuna misura di custodia rinviando il processo al prossimo 19 dicembre.
