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Cronaca

Scippatore seriale, convalidato l'arresto per tre colpi messi a segno

Resta in carcere il tunisino 26enne arrestato dalla polizia lo scorso 19 dicembre. Caccia aperta a un secondo uomo

Il gip del Tribunale di Rimini, Sonia Pasini, ha convalidato lunedì mattina l'arresto del tunisino 26enne catturato, lo scorso 19 dicembre, con l'accusa di essere lo scippatore seriale che stava mettendo a ferro e fuoco le strade di Rimini. A carico dello straniero, tuttavia, sono stati trovati indizi che lo collegano solamente a 3 dei numerosi strappi avvenuti in città. Il 26enne, infatti, è stato riconosciuto dalle vittime dei colpi messi a segno il 18 dicembre nella zona di piazzale Kennedy ai danni di una ragazza magrebina; di quello del 15 dicembre, ai danni di una donna dell'est Europa e di quello dello stesso giorno quando, nella hall di un albergo di via Firenze, si era impossessato della borsa della titolare. Il tunisino resterà quindi in carcere mentre, nel frattempo, è ancora aperta la caccia all'uomo che, nelle ultime settimane sempre in sella a una bicicletta, è entrato in azione oltre 20 volte tra cui quella del 12 dicembre quando, nella zona dell'Arco d'Augusto, aveva scaraventato a terra una mamma giapponese che spingeva il passeggino con il figlio di pochi mesi.

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