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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Sempre più poveri, in un anno 800 nuove famiglie alla Caritas. Nel Riminese 300 vivono in strada

I “nuovi” sono arrivati a essere il 40%, cioè 4 su 10 non erano mai stati poveri prima del 2022. I dati nel report della Caritas che pone anche l'accento sull'emergenza casa

Aumenta la povertà e sempre più persone non trovano una casa dove vivere. Il trend, come a livello Nazionale, non risparmia Rimini. Dove dopo il Covid tutti gli indici continuano a mostrare dati in peggioramento. A svelare i numeri è il Rapporto sulle povertà presentato dalla Caritas di Rimini, alla presenza del Vescovo Nicolò Anselmi. Nel corso del 2022 le Caritas presenti in tutta la diocesi (quindi Caritas diocesana più Caritas parrocchiali), hanno incontrato 5.407 famiglie, quasi 800 in più rispetto al 2021, per un totale di oltre 10 mila persone. Se nel 2021 erano nuovi il 34%, nel 2022 i “nuovi” sono arrivati ad essere il 40%, cioè 4 su 10 non erano mai stati poveri prima di quest’anno.

Chi sono i nuovi poveri

Quest’aumento è dovuto in gran parte dai cittadini ucraini (rappresentano il 30% dei nuovi), ma anche dai pakistani (il 46% di essi si sono rivolti alla Caritas per la prima volta nel 2022). Si tratta cioè di persone scappate dalla guerra e venute a cercare pace e sussistenza sul nostro territorio. Se guardiamo gli stranieri sono saliti del 7%, da 2.374 nel 2021 a 3.158 nel 2022 e rappresentano il 58,4%. La maggior parte dei cittadini immigrati è rappresentata dagli africani che corrispondono al 36%, nettamente diminuiti rispetto al 2021, quando erano il 45%. Tra questi prevalgono i nord africani e sono in aumento i nuclei famigliari con minori rispetto agli uomini singoli. I cittadini europei sono anch’essi diminuiti dal 16% al 13%. Mentre sono aumentati gli ucraini: passati dal 5% al 15%, pari a 825 persone, di cui 334 hanno bussato alle porte della Caritas per la prima volta nel 2022. Anche i pakistani sono aumentati, in particolare quelli appena arrivati, in attesa del riconoscimento di asilo politico, che sono rimasti in strada, senza sapere per nulla l’italiano, senza sapere dove dormire e dove mangiare. 51 quelli incontrati nel 2022.

Gli italiani sono passati da 1.700 nel 2019 a 2.134 nel 2022 e rappresentano il 39,5%. Chi sono gli italiani? Il 57% si rivolge alla Caritas dal 2020 (non era mai venuto prima della pandemia). Il 63% sono residenti nella diocesi di Rimini; il 58% sono uomini; il 72% ha un titolo di studio basso; il 28% è senza dimora. I problemi più diffusi per gli italiani sono: basso reddito, casa, lavoro, basso titolo di studio, rapporti difficili tra familiari, storie d’amore infrante, dipendenze, post detenzioni.

APPELLO DEL VESCOVO - "Ogni parrocchia trovi un rifugio per accogliere chi ha bisogno"

Emergenza casa

Rimini è la seconda provincia in Regione per il costo della casa, dopo Bologna, e la quinta per gli affitti. Se guardiamo i dati provinciali, Riccione supera addirittura la media regionale, seguita da Misano, Cattolica e Rimini. Se parliamo di casa non possiamo non tenere in considerazione che il primo problema è che costa troppo. Ci sono 13.000 alloggi sfitti, eppure trovare una casa in affitto è un miraggio. Tantissime persone si rivolgono alla Caritas dicendo che lavorano, ma non riescono a trovare casa.

Ben 1.800 persone si sono rivolte alla Caritas avendo casa in affitto, ma, una buona parte di esse ha dichiarato che questa è troppo piccola o mal ridotta per la famiglia o costa troppo per la famiglia e quindi necessitano di cambiare abitazione, ma non la trovano; 250 persone non trovando casa si sono accontentate di residence o stanze d’albergo, che però a maggio devono abbandonare non sapendo nuovamente dove alloggiare e che, comunque, non rilasciano il certificato di residenza e quindi non permettono alle persone di beneficiare dei servizi sociali, del centro per l’impiego o di fare domanda per la casa popolare.

Un nuovo tema è quello legato a 180 persone che vivono in casa in comodato d’uso gratuito, ma non sempre è vero che non pagano, si sta diffondendo l’escamotage, da parte di alcuni proprietari, di stipulare un contratto gratuito per beneficiare di tutti gli sgravi fiscali, ma di richiedere poi l’affitto in nero con ardue conseguenze per gli affittuari che non possono così chiedere contributi per gli affitti ai servizi sociali e non possono avere un Isee coerente con le proprie uscite, rischiando così di non riuscire neppure ad entrare in graduatoria per le case popolari o di avere determinati bonus o incentivi in quanto l’isee è troppo alto.

Senza fissa dimora

Ci sono quelli che rimangono in strada: nel 2022 Caritas ha incontrato quasi 1.500 senza dimora, in particolare sono 72 quelli che sono andati in Caritas tutti i giorni e che quindi sono stabili sul territorio, se a questi aggiungiamo quelli che incontrano i volontari delle unità di strada, si parla di circa 300 senza dimora stabili sul riminese.

Sul tema la Caritas sta cercando di intervenire: c’è il dormitorio, che nel 2022 ha accolto 204 persone per 2.500 notti; aperto un Albergo sociale che nel 2022 ha accolto 57 persone per oltre 5.800 notti. Insieme alla Papa Giovanni XXIII, che è capofila del progetto, come Caritas vengono seguite 4 donne nel progetto del Comune Housing first dove, nel 2023 ha visto la buona uscita di 2 andate a vivere in autonomia. Ci sono poi le azioni parallele intraprese dal Comune.

L’attività di Caritas

In questi ultimi anni la richiesta maggiore che si sono sentiti porre i volontari delle Caritas parrocchiali è stata quella del cibo, perché per riuscire a pagare affitto e bollette le famiglie cercano di risparmiare sul cibo. L’altra richiesta incessante è appunto quella di un aiuto nel trovare abitazioni economiche.

Rispetto al tema del cibo le Caritas agiscono: sono presenti tre mense (Caritas diocesana, Caritas Madonna del Mare a Riccione, Caritas San Pio V a Cattolica) e un refettorio solidale a Savignano sul Rubicone. Nel 2022 sono stati serviti quasi 70 mila pasti a 1.500 persone. Caritas Rimini odv, in collaborazione con le amministrazioni, gestisce #EmporioRimini, che nel 2022 ha riempito 1.924 carrelli a 269 nuclei familiari, per un totale di 700 persone, tra cui 277 minori. Le Caritas parrocchiali hanno distribuito quasi 30 mila pacchi viveri, di cui 7.600 a domicilio, a 2.700 persone. Caritas Rimini odv ha portato 23.624 pasti caldi a casa di 79 anziani e/o disabili attraverso il servizio “Giro Nonni”. Sono stati distribuiti 54.333 euro di buoni spesa da utilizzare presso supermercati convenzionati a 564 famiglie.

Ben 450 i volontari delle Caritas parrocchiali, 298 quelli della Caritas diocesana e 40 operatori. Un vero e proprio esercito di pace, di persone che silenziosamente, ogni giorno, combattono contro la povertà per favorire accoglienza, inclusione, per portare ascolto, sollievo, ma anche risposte concrete come cibo e indumenti.
 

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