rotate-mobile
Cronaca

Sono finiti i soldi, a luglio -8% di italiani in Riviera. A evitare l'ecatombe sono le presenze dall'estero

Dopo maggio e giugno, anche luglio chiude in provincia con il segno negativo. Ma si sfiora un ottimo +8% di arrivi dall'estero. La città di Rimini è quella con i dati migliori, tutte le altre chiudono in rosso

Non è stata un’ecatombe, ma come già accaduto per il mese di giugno quando si registrava un -7% di arrivi rispetto al 2022, anche il mese di luglio turistico si chiude su scala provinciale con il segno meno. E’ quanto emerge dal report statistico sul turismo pubblicato nella giornata di mercoledì (30 agosto) dalla Regione Emilia Romagna. Il mese di luglio chiude nel riminese con un -4,3% su scala provinciale rispetto al 2022, con un totale di 707.851 arrivi. A rallentare sono soprattutto le presenze degli italiani, che fanno registrare un -8,5% (502.376), mentre torna il turismo dall’estero con un +7,8% mensile (205.475). Per quanto concerne il risultato provinciale di luglio sui pernottamenti, questi si fermano a un -4,3% (3.522.645).

Rimini trascina la Riviera

Chi va meglio di tutti nella Riviera Riminese è la città di Rimini. Che è quella che sta reggendo meglio all’urto. Il suo ammanco si limita a luglio a un -2,2% (326.653 arrivi), con un grave gap sul mercato italiano (-9,2%), mentre vanno benissimo gli affari con l’estero (11,1%). Vanno peggio tutte le altre città: Riccione a luglio -4,2%, Cattolica -6,3%, Bellaria -7,7%, Misano -10%.

Il dato annuale resta positivo

Nonostante il periodo estivo negativo (i segni meno si sommano nel trimestre maggio, giugno e luglio), il dato globale da gennaio-luglio su scala provinciale resta positivo. Rispetto al 2022 è un +2,8%. Molto bene la città di Rimini che viaggia a +8,1%, mentre sono negative tutte le altre città: Riccione -7,2%, Cattolica -6,4%, Bellaria -4,9%, Misano -5,7%.

L’analisi della regione

L’impatto dell’alluvione si è comunque sentito in Riviera con un calo dell’andamento turistico in luglio più marcato rispetto al livello medio regionale: -3,8% sia per ciò che riguarda gli arrivi, sia per le presenze. La flessione ha riguardato esclusivamente i turisti italiani, scesi del -7,3% per ciò che riguarda gli arrivi e del -7,1% per i pernottamenti; viceversa, la crescita degli stranieri è stata pari, rispettivamente, al +7,2% e al +6,2%, con risultati migliori rispetto alle aspettative.

Nel complesso nei primi 7 mesi dell’anno la Riviera registra un piccolo incremento degli arrivi +0,5%, e una diminuzione dei pernottamenti del -1,7% (rispettivamente -1,9% e -4,3% per gli italiani e +10,9% e +7,4% per gli stranieri).

Per quanto riguarda le provenienze dalla Germania a luglio in Riviera è stata rilevata una crescita del +6,6% per gli arrivi e del +5,4% per le presenze. Nei primi 7 mesi dell’anno l’incremento dei turisti tedeschi in Riviera si attesta quindi a +3,0% per ciò che riguarda gli arrivi e +2,9% con riferimento alle presenze.

L’assessore Corsini: “Il ritorno degli stranieri”

“La lettura dei dati di luglio conferma sostanzialmente quanto osservato nei primi mesi della stagione estiva - commenta l’assessore regionale a Turismo, Commercio e Infrastrutture, Andrea Corsini -. Da una parte l’ottimo risultato dei turisti stranieri trainato anche dalla promozione realizzata da Regione, attraverso Apt Servizi, ed Enit dopo l’alluvione e indirizzata in particolare al mercato tedesco. Dall’altra parte la grande difficoltà delle famiglie italiane a concedersi un periodo di vacanza strette tra gli effetti dell’inflazione e il rialzo dei prezzi”.

“Il turismo quest’anno ha sofferto molto per l’alluvione e le sue conseguenze - prosegue Corsini -,   ma sono senza dubbio le minori possibilità degli italiani che hanno pesato soprattutto sui numeri di giugno e luglio.  E un’altra considerazione che possiamo trarre è che il sistema turistico regionale è ben strutturato e gode ancora di buona salute. Per questo abbiamo bisogno di rafforzarlo restituendo innanzitutto ai territori colpiti dall’alluvione le infrastrutture lesionate e agli imprenditori, ai lavoratori e alle loro famiglie i giusti indennizzi, così come promesso dal Governo”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sono finiti i soldi, a luglio -8% di italiani in Riviera. A evitare l'ecatombe sono le presenze dall'estero

RiminiToday è in caricamento