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Cronaca

Turista danese violentata sui viali delle regine, condannato il maniaco recidivo

La straniera era stata avvicinata da un venitore di rose che aveva poi iniziato a palpeggiarla nelle parti intime

Si è concluso con una condanna a 4 anni di reclusione il processo che vedeva imputato Monir Md Lakayra, bengalese 37enne accusato di aver stuprato una turista danese a Rimini all'alba dello scorso 29 agosto. Nei confronti dello straniero, già recidivo per lo stesso reato, all'indomani dell'arresto eseguito dai carabinieri era stata avviato l'iter da parte della Questura per la revoca del suo permesso di soggiorno. La giovane turista, secondo quanto ricostruito, verso le 5.30 stava rientrando da sola al proprio albergo di viale regina Elena quando era stata raggiunta dal maniaco in sella a una bicicletta. Il bengalese, in un primo tempo, le aveva fatto dei complimenti per poi passare ad atteggiamenti sempre più spinti visto che, la 26enne, cercava di fare di tutto per ignorarlo. E' stato a questo punto che il 37enne l'aveva aggredita iniziando a palparla per poi insinuare la mano nelle parti intime. La ragazza, terrorizzata, aveva iniziato a urlare e divincolarsi e, provvidenziale, era stato l'intervento di un barista di un locale nelle vicinanze che era accorso in suo aiuto. Il bengalese, vista la situazione, era riuscito a fuggire ma poco dopo era stato intercettato da una pattuglia dei carabinieri che lo avevano riconosciuto grazie alla descrizione fatta dalla turista danese.

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