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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Saldi, Zanzini (Confcommercio): "Bene la data unica Nazionale, ma ci dissociamo dalla Shopping Night"

Il presidente provinciale di Federazione Moda Italia - Confcommercio, Giammaria Zanzini: “Le buone notizie non mancano: abbiamo ottenuto l’avvio dei saldi concomitante in tutte le Regioni"

Da giovedì 6, luglio, si rinnova il “rito” dei saldi con due novità importanti: per la prima volta le vendite partiranno lo stesso giorno in tutte le regioni a eccezione della provincia autonoma di Bolzano che inizierà il 14 e saranno applicate le nuove regole del Codice del consumo in vigore dal primo luglio scorso che modifica le norme su sconti, liquidazioni, promozioni e saldi introducendo per la prima volta una regolamentazione anche delle vendite on-line. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 213 euro, pari a 95 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,4 miliardi di euro.

“Come micro e piccole imprese del commercio di moda e calzature ci aspettiamo tanto da questo periodo di saldi – dice il presidente di Federazione Moda Italia - Confcommercio della provincia di Rimini, Giammaria Zanzini - perché potranno contribuire in maniera sostanziale a rinvigorire le vendite che in primavera e in questa prima parte d’estate hanno subito un notevole freno. Meteo ballerino, ripercussione dell’alluvione che ha colpito parte della nostra regione e un’inflazione che inibisce gli acquisti non strettamente di prima necessità si sono fatti sentire e i magazzini delle nostre aziende sono ancora pieni. Certo, il periodo dei saldi non porta molta marginalità alle aziende, ma contribuisce comunque a mitigare gli effetti dei continui rincari a cui siamo sottoposti: ci aspettiamo una crescita delle vendite di circa il 5% rispetto al 2022".

I motivi di soddisfazione però non mancano, a partire dalla scelta operata per la prima volta da tutte le Regioni italiane di partire insieme con i saldi estivi, evitando un’inutile concorrenza fra i territori. "Mi meraviglio però che proprio dalla nostra città arrivi una sortita in avanti che vìola quelle stesse regole che ogni giorno invochiamo contro la concorrenza sleale - prosegue -. Sono rimasto davvero perplesso nel vedere che la seconda serata della Shopping Night di questa sera in centro a Rimini, manifestazione supportata da Cna Rimini e che gode del patrocinio del Comune, venga pubblicizzata quale serata di avvio dei saldi. Una decisione che non va solamente contro le regole della concorrenza tra commercianti, ma che è del tutto contro la legge. Scatti in avanti come questo, che in realtà è uno scatto indietro da cui ci dissociamo completamente, non fanno che acuire la deregulation che, al contrario, come Federazione Moda Italia – Confcommercio combattiamo in prima linea.

"Il commercio ha le sue regole e le sue leggi e vanno rispettate - conclude Zanzini -. Ci sarebbero gli estremi per chiedere quantomeno il ritiro del patrocinio dell’amministrazione, ma non basterebbe a mettere al riparo i negozianti da controlli e sanzioni pesanti. Stiamo informando i nostri associati sui problemi a cui possono incorrere nel far partire i saldi estivi il giorno, o meglio, la sera prima del consentito. Questi cortocircuiti che pongono commercianti contro commercianti non sono tollerabili. A maggior ragione in questo momento di difficoltà oggettive per le nostre imprese. Ma se poi a Rimini sono spinte a farsi concorrenza sleale tra loro”.
 

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